Confindustria promuove la crescita dell’Economia

L’economia italiana procede bene, ancor più di quanto ci si attendeva. Tuttavia, solo continuando lungo la strada delle riforme si potrà chiudere il gap di crescita e, in particolar modo, aumentare sensibilmente occupazione e reddito degli italiani.

Gli effetti del QE sul Pil

Quantitative Easing, quali vantaggi per il Pil italiano? Si verificherà un incremento del Prodotto interno lordo fra quest’anno e il prossimo anno. Un incremento paro all’1,8%. Si registreranno inoltre 3,2 miliardi di risparmio sugli interessi per le imprese.

Pil, Confindustria riduce le stime

La progressione del Pil sarà dell’1,3% nel 2017.  “Il vero rebus è il mancato decollo dell’economia italiana” dice il Centro studi di Confindustria nell’ultimo rapporto sugli scenari economici spiegando che il Paese è uscito dalla recessione, il Pil è “in recupero”, con un incremento nel 2015 che è il primo dopo tre arretramenti annuali consecutivi, “ma meno velocemente di quanto atteso”.

Confindustria chiede all’Europa politiche orientate alla crescita

Il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi chiede politiche industriali nuove per il nostro Paese. Servono obiettivi chiari, tali da accompagnare le aziende durante le numerose sfide. A livello comunitario, inoltre, occorrono sistemi adatti alla crescita. Politiche atte ad orientare la debolezza del mercato interno.