L’Assemblea straordinaria di Confindustria ha approvato il nuovo Statuto che mette in vigore immediatamente le linee guida della Riforma del sistema associativo approvata dalla Giunta lo scorso ottobre.
Confindustria
Confindustria, cambiano i componenti e le deleghe
Giorni difficili anche per Confindustria. A due anni dall’insediamento si proclama infatti un rimpasto nella squadra di Giorgio Squinzi, rimpasto che sarà formalizzato dalla riunione della Giunta. Dalla squadra va fuori un nome “pesante” come il romano Aurelio Regina, che dovrebbe essere sostituito da Carlo Pesenti.
Per Confindustria l’Italia dovrebbe negoziare una maggiore flessibilità di bilancio
Confindustria ha precisato che i negoziati dovrebbero essere aperti in modo che l’Italia sia ammessa a margini di flessibilità
Per Squinzi il governo si potrà giudicare con i fatti ed è d’accordo Dl lavoro
Giorgio Squinzi ha affermato che fino a ora si è visto solo il decreto sul lavoro
La risposta di Renzi alle critiche di sindacati e Confindustria
Matteo Renzi ha proposto le sue riforme, che hanno trovato vari consensi, ma ora arrivano le critiche
Del Rio parla dell’arrivo di riforme contro la burocrazia
Del Rio ha detto: “Occorre uno tsunami di riforme, per liberare l’Italia dall’anomalia di avere una pubblica amministrazione elefantiaca e poco efficiente”
Squinzi punge Renzi e provoca sulle aziende italiane che vanno all’estero
Squinzi si è mostrato critico e ha affermato: “Devo sfatare il clima idilliaco descritto per l’incontro di lunedì tra la Merkel e Renzi”
Per Confindustria crescita del Pil sopra lo 0,5% a rischio
L’Associazione degli industriali individua due fattori principali che frenano la ripresa, lo scenario globale emla scarsa competitività
Squinzi appoggia i tagli proposti dal governo
Il Presidente di Confindustria Squinzi ha affermato: “Per ora abbiamo visto un’elencazione di intenzioni, che sembrano andare nellla direzione giusta
L’impatto della Tasi sulle imprese e sul mercato immobiliare
Per le imprese questo può essere un peso fiscale più elevato in quanto c’erano già stati degli aumenti e minori agevolazioni decisi per le aziende