Il Governo Letta replica il programma di Confindustria
Il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi apprezza la presenza di numerosi punti del programma degli industriali all’interno degli obiettivi del Governo Letta.
Il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi apprezza la presenza di numerosi punti del programma degli industriali all’interno degli obiettivi del Governo Letta.
Secondo il Presidente di Confindustria la vera priorità del Paese è costituita dalla detassazione del costo del lavoro, per incentivare crescita e occupazione.
Le maggiori sigle sindacali e l’ unione degli industriali siglano l’intesa per la tassazione dei premi di produttività nei diversi contratti di lavoro.
Le priorità di Confindustria per il nuovo governo sono i debiti delle PA e la riduzione del costo del lavoro attraverso l’abolizione dell’ IRAP.
Nuove previsioni nere per la situazione occupazionale degli italiani, tra stretta creditizia e aumento delle richieste di cassa integrazione.
Non si sa ancora per quanto tempo il governo tecnico resterà in carica, nel frattempo Confindustria ha voluto sferrare il suo attacco criticandone aspramente l’operato.
Le imprese italiane continuano a non ricevere fiducia dalle banche. Continua a diminuire, infatti, il numero di crediti concessi e peggiorano le condizioni di restituzione.
Giorgio Squinzi, leader degli industriali, lancia un appello al nuovo governo che deve avere come priorità quella di ridare credito alle imprese e sbloccare i pagamenti delle PA.
Nonostante le nuove regole per i pagamenti delle PA volute dal governo Monti la situazione è ancora in fase di stallo e Napolitano chiede interventi immediati.
I dati sul credito concesso dalle banche italiane a privati ed aziende è sempre di meno e Confindustria lancia l’allarme: continuando così entreremo nella terza ondata di credit-crunch.