FMI sull’economia mondiale del 2013
La crisi globale, nel 2013, potrebbe subire un’inversione di tendenza. Ecco alcuni punti chiave dell’analisi offerta dal Fondo Monetario Internazionale
La crisi globale, nel 2013, potrebbe subire un’inversione di tendenza. Ecco alcuni punti chiave dell’analisi offerta dal Fondo Monetario Internazionale
Il Premier rassicura l’Europa, che nel frattempo lo loda. Ma in Borsa è crollo dopo l’annuncio del suo addio (provvisorio?).
La situazione italiana è e rimane problematica. Confindustria parla di una recessione ancora per tutto il 2013 e di una ulteriore emorragia di posti di lavoro alla quale si aggiunge la crisi del debito che non facilita la ripresa.
I tempi cambiano: la Slovacchia ha fatto di tutto per poter entrare a far parte dell’Unione Europea e della moneta unica, ma dopo dieci anni e con lo spettro della crisi sempre più vicino, l’entusiasmo si è placato e ha lasciato spazio al malcontento.
Il Premier lascerà la carica successivamente all’introduzione della Legge di Stabilità. Si dichiara preoccupato ma non poteva “Fare altrimenti”.
I dati Cgia riflettono sull’aggravio fiscale che colpirà soprattutto il ceto medio. 726 euro in più a famiglia.
L’Imu frena i consumatori, mandando in crisi il settore ‘natalizio’. Aumenta, con un volume di 10 miliardi, l’e-commerce. I viaggi si prenotano sul web.
L’introduzione dell’Imu scoraggia gli acquisti di case, eppure il momento sembra conveniente: prezzi in calo e possibilità di accendere mutui più contenuti