Per gli analisti del Centro Studi di Confindustria le previsioni per il prossimo futuro non sono totalmente nere. Esistono infatti dei timidi segnali che fanno sperare che la recessione economica subisca presto una attenuazione. Questi sono rappresentati, in primo luogo, dall’ aumento degli ordini e delle esportazioni e dal blocco della contrazione della produzione industriale.
Disoccupazione
Requisiti per le agevolazioni all’assunzione di donne disoccupate over 50
La Legge Fornero prevede delle agevolazioni per chi assume donne disoccupate con più di 50 anni di età. I requisiti per l’accesso.
I 10 lavori più richiesti in Italia
È vero che c’è crisi e che la disoccupazione è alle stelle, ma ci sono ancora dei lavori che richiedono nuove risorse. Qui la lista dei 10 lavori più ricercati in Italia.
L’ INPS raddoppia la spesa per la disoccupazione
Nel corso degli ultimi dieci anni, tra il 2002 e il 2012, è decisamente aumentato l’ impegno economico che l’ INPS, l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, ha dovuto sostenere per far fronte e mantenere tutti gli interventi relativi all’ erogazione della disoccupazione e all’ integrazione dei salari.
Limite massimo di lavoro per mantenere lo status di disoccupazione
Con il decreto legge 76/2013 è stata ripristinata la possibilità per i disoccupati di lavorare pur mantenendo il loro status. I limiti reddituali.
Diritto alla disoccupazione una tantum per i lavoratori parasubordinati
Cos’è la disoccupazione una tantum? A chi spetta? Quali sono i requisiti per l’accesso?
In aumento i disoccupati anche tra gi stranieri
Secondo il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il fenomeno dell’ aumento del numero dei disoccupati tra gli immigrati italiani sta assumendo delle proporzioni sempre più allarmanti.
E’ questo infatti ciò che afferma l’ ultimo rapporto sull’ immigrazione presentato dal Ministero, che rileva come nel 2012 il tasso di disoccupazione tra gli stranieri venuti a cercare lavoro in Italia sia aumentato, rispetto al 2011, del 19,2% per coloro che provengono dai Paesi dell’ Unione Europea e del 25,4% per coloro che provengono dai Paesi non – UE.

