Google festeggia i dieci anni in Borsa prospettando nuove novità, come il lancio di un servizio You Tube privo di pubblicità con un canone fisso mensile.
Le aziende in cui si lavora meglio nel mondo nel 2014
Nel mercato del lavoro sono in genere abbastanza frequenti le classifiche delle aziende che costituiscono i migliori posti di lavoro per i loro dipendenti. E anche per il 2014 la classifica è stata stilata dai gestori di un social network americano, 24 – 7 Wall St, che ha a sua volta raccolto i dati presenti su un portale, Glassdoor, in cui i dipendenti delle grandi multinazionali americane rilasciano i propri commenti e le proprie impressioni.
L’Ue boccia la Web Tax
Dopo mesi di attenta analisi, i sei esperti nominati dall’Unione Europea per fare il punto sulla tassazione delle grandi aziende digitali in suolo europeo, hanno detto no alla web tax, ovvero alla possibilità di creare una tassazione speciale per questa tipologia di imprese.
Il fine a cui tende l’analisi è cercare un modo per cui le aziende hi-tech paghino quanto dovuto e, quindi, il ripresentarsi di casi di elusione fiscale, veri o presunto, come piuttosto spesso è capitato in questi ultimi tempi.
Google vale più di Apple, la classifica dei brand più forti
159 miliardi di dollari. E’ questo il valore che la Millward Brown Optimor, società che ogni anno stila la classifica BrandZ, ha dato a Google, e che ha permesso a Big G di essere il marchio che vale di più al mondo, battendo anche l’agguerritissima rivale Apple, per la quale il valore stimato dalla società è di 148 miliardi di dollari.
BrandZ, la classifica dei primi 100 marchi mondiali, mette in evidenza anche un altro dato piuttosto positivo: il valore totale dei 100 brand è di 2.900 miliardi di dollari, il 12% in più rispetto all’anno scorso, e la maggior parte delle posizioni sono occupate da aziende americane ed europee.
Google fallisce nella telefonia
L’azienda dice che la vendita di Motorola non significa un fallimento
Dall’Italia arriva la Google Tax per i giganti del web
Su un progetto simile la Francia ci lavorava da mesi, tanto da spaccare a metà più volte l’opinione pubblica. Eppure è stata l’Italia, prima in Europa, ad imporre una tassa ai giganti del web, le grandi multinazionali dei new media e dell’online che in quanto a strategia fiscale ne sanno una più del diavolo.
Nessuna notizia sull’arrivo della carta di debito Google in Italia
La carta di debito di Google non è ancora arrivata in Italia e non hanno notizie certe su quanto questo avverrà. L’azienda di Mountain View ha sviluppato a sua organizzazione
I titoli di Google volano in borsa e superano i 1000 dollari
Sono più che brillanti i risultati di Google, sia sotto il profilo societario che sotto quello finanziario. Nel terzo trimestre del 2013 il colosso di Mountain View ha infatti ottenuto utili netti pari a 2,97 miliardi di dollari su ricavi per 14,89 miliardi di dollari. Un risultato ancora più entusiasmante di quello conseguito l’anno precedente.
Stretta di vite sul’evasione, l’UE in cerca di paradisi fiscali
L’UE cerca di porre ulteriori freni all’evasione fiscale, andando alla ricerca dei paradisi fiscali che fanno accordi con le grandi aziende.
Google delude ma continua a crescere
Il titolo Google delude ancora in borsa ma il fatturato dell’azienda cresce. Quindi non resta che convincere gli investitori che si tratta di un affare.
