Tasi, Tari, Imu, le ultime proposte dal Governo

 Questa dovrebbe essere una settimana decisiva per il chiarimento sulle nuove tasse sulla casa. Nei giorni passati il governo ha annunciato un aumento delle aliquote per un massimo dello 0,8 per mille subordinato alla agevolazione di detrazioni alle famiglie più deboli o numerose, ma le decisioni sugli importi finali, sugli sconti, sui tempi e sui modi del pagamento, sono tutte rimandate ai Comuni.

Mini Imu su box, prima casa e pertinenze

 Chi è proprietario della prima casa ed è residente nei Comuni dove i sindaci hanno stabilito  di accrescere le aliquote base fissate dal esecutivo al 4 per mille, fino al 5 e addirittura al 6 per mille, alla data del 24 gennaio dovranno versare la mini Imu.

Iuc, la tassa sulla casa che sarà composta da Imu, Tasi e Tari

 Riguardo alla casa dal punto di vista fiscale risalta la mini-Imu che dovrà essere versata entro il 24 gennaio dai proprietari di prima casa residenti nei Comuni che hanno deliberato un’aliquota superiore a quella base del 4 per mille. Il versamento sarà pari al 40% della differenza tra l’aliquota standard e quella fissata dal comune; la restante parte andrà allo Stato.

Imu 24 gennaio, chi deve pagare la tassa?

 Il governo guidato da Enrico letta ha costruito una strategia che non piace molto agli italiani,  che ha preso il nome di Mini Imu e, nonostante l’abolizione dell’Imu sulle prime case e i terreni agricoli decretata molti mesi fa, dovrà ora essere comunque pagata dai proprietari di prime abitazioni. La scadenza è per venerdì 24 gennaio.

Aumenti su autostrade, benzina e sigarette

 Molti gli aumenti di prezzo dei prodotti a gennaio, dai prodotti di base alle tasse sulle case. Anche la bolletta elettrica subirà delle variazioni al rialzo. Vediamo cosa ci aspetta nei prossimi mesi. 

Imu, Tari, Tasi, IUC 2014 chi le deve pagare e come

 Da gennaio 2014 è in vigore la nuova Iuc, sugli immobili, Imposta Unica Comunale, contenente Imu, Tasi e Tari e che si basa su due presupposti: la proprietà di immobili per cui andrà pagata l’Imu, eccetto le abitazioni principali; e sull’utilizzo di servizi comunali a cui sono legati un tributo per i servizi indivisibili (Tasu), a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile, e una tassa sui rifiuti (Tari), che dovrà essere versata da chi occupa, a qualsiasi titolo, l’immobile in questione. L’aliquota massimadi Imu e Tasi non dovrà superare il 10,6%.