Ce ne è per tutti. Dal Parmesan all’Asiago, dal finto aceto balsamico di Modena ai wine kit: sono solo alcuni dei più noti “tarocchi” distribuiti all’estero che imitano le eccellenze agroalimentari del made in Italy.
Made in Italy
Export Made in Italy da record grazie al vino
La voglia di made in Italy cresce e popola le tavole di tutto il mondo: durante gli ultimi dieci anni, infatti, il valore dei cibi e dei vini italiani all’estero è praticamente raddoppiato facendo registrare un aumento record del 79% nelle esportazioni che hanno raggiunto il massimo storico di 36,8 miliardi di euro nel 2015.
Export e Made in Italy, sarà un Natale da record
Sarà un natale da ricordare a lungo per quanto riguarda il made in Italy che trionfa sulle tavole estere durante le festività grazie all’export di vini, spumanti, grappa e liquori, panettoni, formaggi, salumi e pasta.
Made in Italy, due prodotti su tre esportati sono falsi
Si produce più Parmesan che Parmigiano. E si vengono quantità ingenti di pesto piccante made in Thailandia. Esiste il Chianti svedese e un caffè bulgaro che ha un nome bizzarro: Mafiozzo.
Made in Italy, il cibo italiano ha sempre più successo all’estero
Il cibo ‘Made in Italy’ non conosce crisi, in Italia e nel resto d’Europa. Durante il 2014, secondo il Censis, il valore delle esportazioni di prodotti alimentari e bevande è stato di 28,4 miliardi di euro: un terzo in più rispetto a cinque anni prima.
Il ‘Made in Italy’ va a gonfie vele oltre i confini europei
Il ‘Made in Italy’ va a gonfie vele oltre i confini europei e la bilancia commerciale rinvigorisce l’attivo mensile. E’ questo il sunto i dei dati riguardanti esportazioni e importazioni dell’Istat.
Le previsioni per la crescita del Made in Italy nei prossimi anni
Il Made in Italy può essere considerata ancora oggi la punta di diamante dell’economia italiana. L’unico problema è che non sempre gli addetti ai lavori potranno trovare il made in Italy in Italia. Si prevede infatti, per questo settore della nostra economia, una crescita anche nei prossimi 15 anni, ma buona parte di essa avverrà all’estero.
La moda come made in Italy di successo
Ci sono realtà che però hanno deciso una strategia aziendale diversa e di successo. Questa si basa sulla qualità
Investire nel settore del lusso
Negli investimenti in Borsa l’aspetto importante è sapere leggere la realtà e considerare le prospettive di un’azienda
Moda: il Made in Italy si regge sugli acquisti dei top consumer
Sono più di centocinquantamila. Li chiamano i ‘Paperon De Paperoni’ e si configurano come i top consumer che ogni anno spendono in media 100.000 euro a testa in beni personali di lusso. Novecentomila, poi, possono permettersi 25.000 euro di shopping ogni dodici mesi. Quattro milioni effettuano acquisti pari a 4.000 euro all’anno e dieci milioni di consumatori spendono annualmente 2.500 euro. Sono dunque quindici milioni, secondo i dati di “Bain & Co.”, i consumatori di lusso.