I migliori tassi di interesse per i mutui a tasso fisso – Maggio 2014

 Nel mese Maggio 2014 l’andamento dei tassi di interesse dei mutui ha subito delle leggere variazioni rispetto al mese di Aprile 2014. In questo post vedremo quindi quali sono state le variazioni più significative e come ci si può orientare al momento per la scelta di un mutuo tra le varie offerte a tasso fisso. 

I migliori tassi di interesse per i mutui a tasso fisso – Aprile 2014

 Nel mese Aprile 2014 l’andamento dei tassi di interesse dei mutui ha subito delle leggere variazioni rispetto al mese di Marzo 2014. In questo post vedremo quindi quali sono state le variazioni più significative e come ci si può orientare al momento per la scelta di un mutuo tra le varie offerte a tasso fisso. 

Al via le domande per i mutui agevolati: chi può farla e come

 Lo scorso 20 novembre è stato firmato un accordo tra la Cassa Depositi e Prestiti e la l’ABI (Associazione Bancaria Italiana) che ha messo a disposizione di alcune categorie di cittadini un fondo di due miliardi di euro (il fondo è stato chiamato Plafond Casa) per l’erogazione di mutui a tasso agevolato per l’acquisto della prima casa o per la ristrutturazione e l’incremento dell’efficienza energetica degli immobili.

Da oggi, lunedì 5 marzo, è possibile inviare la richiesta per i mutui a tasso agevolato, vediamo chi può farla e come si fa.

Mutui Casa Deutsche Bank: Spread 2,60%

 In tema di mutuo per la casa, per coloro che hanno intenzione di fare il grande passo di acquistare una nuova casa, è molto importante valutare quali sono tutte le possibili alternative in materia di prestiti o finanziamenti per l’acquisto. In tale contesto arriva la una nuova proposta da parte di Deutsche Bank che offre uno spread a 2,60%

Mutui, quali novità dal calo dello spread

 Resta basso lo spread fra Btp italiani e Bund tedeschi, andamento che entusiasma i mercati e che, almeno in Italia, dipende dalla fiducia alla nuova Legge di Stabilità in cui sono ora collocate le speranze di crescita e miglioramento.

Condizioni migliori per i mutui, ma la domanda cala

 Le banche italiane hanno sostanzialmente migliorato le condizioni dell’offerta di mutui per l’acquisto di immobili. Ma le incertezze di reddito e di occupazione, che gravano in particolare sulle classi giovanili e su quelle meno abbienti, frenano in maniera pesante le possibilità di un rilancio effettivo della domanda, nonostante la diminuzione del costo degli immobili.

 

► I rischi “occultati” nei mutui a cui fare attenzione

 

La rilevazione, effettuata da “Bussola mutui” (Bollettino trimestrale di Crif e MutuiSupermarket) evidenzia che l’offerta di erogazioni registra una contrazione costante (-48,9% tra il 2012 e il 2011), destinata per il 2013, secondo i dati in corso di elaborazione da parte di Bankitalia, a flettersi ulteriormente, sia per il comparto dei  tassi misti che  per quello dei tassi fissi.

 

► Come scegliere il mutuo giusto per le proprie esigenze

 

Sul totale dei mutui erogati nel periodo di tempo che va dal secondo semestre 2012 al secondo semestre 2013, l’applicazione di tassi fissi è salita dal 12% al 18%, mentre l’applicazione di tassi misti, nello stesso arco tempo, è salita dal 2% all’8% del totale.

L’importo medio dei mutui erogati si è abbassato dai 120.000 euro del 2012 ai 115.712 del 2013, a testimonianza della crescente cautela che caratterizza il comparto, sia sul versante dell offerta che della domanda.

La situazione generale si riflette ovviamente sul volume di compravendite immobiliari, che hanno subito un -14,2% nel primo trimestre 2013, nonostante l’evidente flessione dei prezzi del mercato immobiliare scesi del 4,4%, con picchi di maggior peso per quanto riguarda le regioni del Nord Ovest e le abitazioni di vecchia costruzione.

Il dato sulle compravendite immobiliare segue quello dei prezzi in calo e dimostra come il mercato immobiliare è ancora in crisi anche se in leggera ripresa per questo inizio di anno.

I rischi “occultati” nei mutui a cui fare attenzione

 In questi ultimi anni, ricevere un mutuo per potere comprare casa è diventato molto difficile. Da una parte, c’è una maggiore chiusura verso la concessione del credito da parte delle banche, dall’altra le minori garanzie delle giovani coppie, che spesso anche un lavoro che prevede contratti a termine.

Quando si accende un mutuo e sempre bene considerare le clausole e le condizioni perché potrebbero esserci dei rischi per il cliente. In questi casi, si avrebbero delle condizioni più favorevoli alla banca che è meglio conoscere e discutere nella maniera corretta.

Queste condizioni che sono un rischio per il cliente possono essere, ad esempio, le penali occultate e le garanzie doppie. In questi casi, le banche utilizzano dei metodi al limite della correttezza al fine di aumentare i guadagni.

 

Come avviene la cancellazione dell’ipoteca su un mutuo

 

Il presidente della commissione banche e intermediari finanziari dell’Ordine dei commercialisti di Milano Ortolani ha elencato queste condizioni per Il Fatto Quotidiano. Ortolani mette in evidenza il fatto che il rapporto tra gli istituti di credito e i clienti è impari, in quanto a dettare le condizioni sono le banche, mentre chi chiede un mutuo non ha il potere di intervenire sulle stesse condizioni. Per questo motivo ci sono clausole vessatorie che sono a favore della banca.

Le penali mascherate si possono trovare nei mutui a tasso variabile. Se il tasso sale di molto, la banca non dà la possibilità del rimborso anticipato senza prevedere delle penali di recessione. La penale sarebbe vietata per legge, ma si può trovare occultata, cioè inserita con un altro nome. Si possono chiamare spese di chiusura contratto.

La questione delle doppie garanzie concerne il fatto di non adeguare l’ipoteca in base al debito residuo che la legge consente. Il tasso che diventa svantaggioso per la banca porta questa a riformularlo attraverso l’estinzione del mutuo precedente e la richiesta di doppie garanzie.