Tasi, le aliquote pagamento con f24

 Il governo ha fissato le aliquote Tasi: come previsto, i Comuni avranno la possibilità di aumentare l’aliquota fino a un tetto massimo complessivo dello 0,8 per mille, che in termini materiali sta a significare che sulle prime case l’aliquota potrà arrivare al 3,3 per mille e all’11,4 sulle seconde.

Per Squinzi lavoro priorità e la Tasi e una “botta”

 Il Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi ha parlato dei progetti del governo su ripresa economica e lavoro esposti dal Presidente del Consiglio durante il suo discorso di insediamento. Squinzi è sembrato fiducioso e disponibile sulle parole di Renzi, ma aspetta i dati di fatto e si mostra critico sulla Tasi.

Il Presidente di Confindustria ha affermato: “Serve un intervento forte sul cuneo fiscale nel lavoro. Mi sembra che Renzi condivida questa impostazione: mi auguro interventi incisivi in tempi rapidi”.

 

► Squinzi, Confindustria: “liberarsi dalla burocrazia”

 

D’accordo quindi sulla necessità di ridurre il cuneo fiscale, ma è importante agire rapidamente. Il numero uno di Confindustria ha anche fatto riferimento all’energia e alla voglia con cui Matteo Renzi si è proposto nel ruolo di premier e ha detto: “Mi sembra che Renzi potenza nel motore ce l’ha, auguriamoci che sia capace di scaricarla per terra”.

Il riferimento è quindi sempre alla realizzabilità di quanto proposto dal governo.

Per il leader dell’associazione degli industriali, il lavoro è l’emergenza del Paese, tema su cui Renzi si è mostrato sulla stessa linea. Squinzi parla dell’importanza di iniziare con un taglio dell’Irap sull’Irpef che porterebbe velocemente a una maggiore competitività delle imprese e agirebbe sul costo del lavoro.

Giorgio Squinzi ha poi rilevato come la Tasi è “Un’alttra botta” per le imprese in quanto aumenta il carico fiscale anziché incidere sui costi. Con i comuni che avranno la possibilità di aumentare l’aliquota di base, il rischio che per le imprese sia un ulteriore peso è elevato e Confindustria lo rimarca.

Tasi, Tari, Iuc, novità 2014 e detrazioni. No tasse su prima casa

 È stato stabilito dal ministero dell’Economia che le scadenze dell’Iuc, composta da Imu, Tari e Tasi, 2014 ricalcheranno quelle Imu dello scorso anno, quindi 16 giugno e 16 dicembre. Per Tari e Tasi, i Comuni hanno la facoltà di stabilire date diverse, ma le scadenze devono essere due, di carattere semestrale.

Guida alla Tasi: i modelli precompilati

 La nuova Tassa sui Servizi Indivisibili presenta non poche difficoltà di applicazione, nonché numerose agevolazioni. La Tasi, addizionale dell’Imu e sostitutiva della maggiorazione Tares, è comunque un’imposta dai mille volti. Prevede calendari locali a geometria variabile e numerosi elementi da tenere altamente in considerazione.

Non è una tassa che va in autoliquidazione, per tale ragione i contribuenti dovranno attendere l’invio dei modelli precompliati di pagamento per saldare il proprio ‘debito’. Questo sta a significare che l’ente ha l’esatta conoscenza dei soggetti passivi e dei tetti imponibili. Per tale ragione sarebbe necessario un programma (un software) che riesca a tenere in considerazione tutti i dati e integrare i nuovi per tenere sotto controllo sempre gli identificativi catastali con gli identificativi degli occupanti.

Guida alla Tasi: la quota per gli utilizzatori degli immobili

 Tra le novità della Tassa sui Servizi Indivisibili vi è il dovere, da parte degli utilizzatori degli immobili, di dover versare una quota che va dal 10% al 30%. Il valore per calcolare il nuovo tributo è uguale a quello dell’Imposta municipale unica: parliamo dunque della rendita catastale riconsiderata e moltiplicata per i coefficienti preposti. Per le abitazioni sono 160.

Guida alla Tasi: i terreni agricoli sono tassabili?

 Chiamata a sostituire la maggiorazione Tares e a configurarsi come una sorta di addizionale Imu, la Tasi è fondata sul valore catastale degli immobili, applicabile fino a un tetto massimo. Tuttavia, il tributo sui servizi comunali di recente conio presenta una serie di incertezze relative all’oggetto da tassare. Nella legge di stabilitò 2014 si fa esplicito riferimento a fabbricati, abitazione principale, aree scoperte e aree edificabili.

Guida alla Tasi

 Il nuovo tributo riguardante i servizi comunali indivisibili, si configura come la componente dello Iuc che dovrà finanziare i costi per illuminazione, manutenzione delle strade, spazi verdi. La Tasi, in altri termini, è il tributo con cui viene rimpiazzata la maggiorazione sulla Tares (contempla 30 centesimi a metro quadro). Maggiorazione che i contribuenti hanno versato entro lo scorso 24 gennaio.

Casa: le scadenze delle prossime tasse da pagare

 I contribuenti pensano alle prossime tasse sulla casa, dopo aver pagato mini Imu e maggiorazione Tares. Le due scadenze certe al momento sono 16 giugno e 16 dicembre 2014. La prima data concerne l’acconto e il saldo dell’Imu 2014. Per quanto concerne Tari e Tasi i termini di versamento saranno decisi dai comuni entro la fine del mese di febbraio. Non è detto però che non vi siano proroghe.