Soluzione al default USA
Uscire dalla crisi e dalla situazione di stallo della politica si può ma è necessario per l’America pensare alla coniazione di monete di platino.Ecco perché
Uscire dalla crisi e dalla situazione di stallo della politica si può ma è necessario per l’America pensare alla coniazione di monete di platino.Ecco perché
Le reazioni del dollaro alla fine del quantitative easing deciso dalla FED ed ora vincolato all’indice inflazionistico e all’indice di disoccupazione.
Il QE proposto dalla FED fino alla fine del 2015 potrebbe subire un’interruzione prematura. Tutto si lega alla situazione economica difficile degli USA.
Il mercato del lavoro statunitense dà informazioni discordanti che fanno presagire una ripresa immediata ma poi sono al di sotto delle aspettative reali.
La grande crisi americana del 2007/2008 continua a far sentire i suoi effetti. Questa volta, a subirne le conseguenze, sono alcune delle maggiori banche degli States, che sono state costrette a rimborsi record per i proprietari di case pignorate.
Negli Usa cresce il settore immobiliare mentre in Europa continuano a scendere i prezzi delle case, Regno Unito compreso. Due storie parallele.
I Repubblicani vogliono negoziare con Barack Obama un innalzamento del tetto del debito pubblico, il presidente americano non intende negoziare sul debito.
Neanche il tempo di festeggiare la risoluzione, o quasi, del Fiscal Cliff, che per Obama arriva un’altra batosta. Le compagnie assicurative americane stanno approfittando degli ultimi giorni per aumentare il costo delle polizze assicurative.
Se la classe politica sarà sincera con gli elettori, in fondo, è molto più facile che la soluzione per l’America diventi a portata di mano.
Il fiscal cliff ha soltanto posticipato la trattazione di alcuni argomenti e non ha messo al sicuro il sistema fiscale americano. Per questo non basta.