Tutti i rincari del 2013

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 Legge di Stabilitร , riforma del lavoro, riforma delle pensioni. Tutto cambia nel 2013, l’Italia cercherร  di rimettersi in sesto dopo ilย terremotoย economicoย di questi ultimi tempi e, per rimpolpare le casse dello Stato che ha bisogno di fondi per mettere in atto le sue riforme, si ricorre, nuovamente, alle tasche deiย cittadiniย che ancora non si sono ripresi dagli ultimi salassi.

Vediamo nel dettaglio tutti i rincari previsti nel 2013.

Aumento del canone Rai

Il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico ha deciso un aumento di 1,5 euro per il canone della televisione pubblica, che cosรฌ arriverร  a toccare quoteย 113,50 euro, che potranno essere pagati in un’unica soluzione entro il 31 gennaio 2013, oppure due rate o quattro rate. Nel caso di due rateย semestrali (importo euro 57.92) le scadenze sonoย il 31 gennaio e il 31 luglio, se si decide di farne quattro l’importo sarร  diย 30,16 euro ognuna da versare entro ilย 31 gennaio, il 30 aprile, il 31 luglio e il 31 ottobre.

Aumento delle tariffe postali

L’aumento delle tariffe postali รจ stato approvato con la deliberaย 640 dell’Agcomย “Approvazione della manovraย tariffaria di Poste Italiane”. Dal primo gennaio 2013 la spedizione di una cartolina aumenterร  delย 15%ย (da 60 centesimi a 70), quella di una lettera del 35%ย (da 1,40 a 1,90 euro) e la spedizione di una raccomandata passera dagli attuali 3,30 euro ai 3,60.

Dal primo gennaio 2013 spedire una cartolina costerร  il 15% in piรน (da 60 centesimi a 70), una lettera media standard il 35% (da 1,40 a 1,90 euro), mentre la raccomandata passa a 3,60 euro da 3,30. Previsti aumenti anche per i bonifici.

Ma non solo le spedizioni saranno piรน costose. Poste Italiane ha previsto anche un aumento per i titolari di conto corrente postali. Il canone del Banco Posta+ passerร , infatti,ย da 30,99 euro a 48 euro.

Aumento per iย depositi e i conti correnti

Questo aumento riguarda solo le societร  e aziende, che, per avere un conto corrente, dovranno pagareย 26,2 euro. Il canone del servizio passa infatti dagli attualiย 73,8 euro ai ย 100. Rincari ancheย su titoli, ย i buoni fruttiferi postaliย e strumenti finanziari, per i quali l’imposta aumenterร  dello 0,05%, dallo 0,10 allo 0,15%.

Aumento delle multe

Gli automobilisti dovranno fare particolare attenzione alla guida, per non incorrere in sanzioni molto salate. Dal 2013, infatti, sono previsti rincari per la maggior parte delle sanzioni: il divieto di sosta passerร  da 39 a 41 euro,ย l’eccesso di velocitร  (fra i 10 e i 40 km/h oltre il limite) da 159 a 168 euro, chi sarร  trovato senza cintura di sicurezza dovrร  sborsareย 80 euro invece che 76 e, infine, l’uso del cellulare senza auricolare costerร ย 161 euro al posto degli attuali 152.

Aumento dei pedaggi autostradali

Ancora una bella stangata per gli automobilisti. Oltre al rincaro delleย multe, anche i pedaggi autostradali saranno piรน costosi. In particolare saranno interessate le tratte di Mestre (+17%),ย la A4 tra Venezia e Trieste, la A23 (Palmanova-Udine Sud), la tangenziale di Mestre e la A28 (Portogruaro-Pordenone-Conegliano) che costeranno dall’11 al 13% in piรน.

La quantificazione degli aumenti

A questi rincari, secondoย Adusbef e Federconsumatori, si devono aggiungere le nuove tasse (vedi Imu e Tares) e altri aumenti (biglietti dei treni, rc auto, bollette) che sono conseguenza diretta degli aumenti precedentemente analizzati, che toglieranno altri 1500 euro dalle tasche dei cittadini. Andando oltre le percentuali, le due associazioni hanno quantificato il reale ammontare dei rincari del 2013, che saranno:

+299 euro per l’alimentazione
+83 euro per treni e servizi locali
+118 euro perย servizi bancari, mutui, bolli, tasse
+132 euro su carburanti
+115 euro per tutti i derivati del petrolio
+61 euro per rc auto
+38 euro per le tariffe autostradali
+31 euro per le tariffe aeroportuali
+39 euro per il gas
+11 euro per l’elettricitร 
+26 euro per l’acqua
+64 euro per i rifiuti
+44 euro per i riscaldamenti
+163 euro di addizionali territoriali
+94 euro per la scuola
+114 euro per le tariffe dei professionisti
+58 euro per il canone Rai

per un totale di 1.490 euro.

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