Dallo studio delle nuove valutazioni di โeccesso di creditoโ ย scaturito negli anni 2000 sembra molto complicato comprendere capire quanto ancora il sistema debba perseverare nel processo di โdeleveragingโ e quali siano i livelli accettabili senza che questo processo si rifletta negativamente sulla crescita economica del paese. Uno dei parametri che meglio potrebbe rappresentare un dato oggettivo di giudizio per paese o per area รจ il rapporto tra indebitamento privato in relazione al Pil. Gli analisti si sono infatti preoccupati di analizzare questo โratioโ confrontandolo nel suo andamento storico, soprattutto tenendo presente lโenorme differenza tra paesi emergenti e sviluppati e lโattivitร che le autoritร politiche hanno portato avanti in termini regolatori dopo la crisi finanziaria, vedi ad esempio Basilea III in Europa.
>ย Mercati Emergenti, volatilitร in diminuzione
Dallโanalisi emerge chiaramente che, nonostante il processo di โdeleveragingโ attuato, i paesi sviluppati rimangono ampiamente sopra la loro media storica, mentre regioni come lโAsia emergente e lโAmerica Latina sembrano dimostrare un ulteriore spazio di espansione, spiega inย Primo Piano, il settimanale di asset allocation a cura di Corrado Caironi, Investment Strategist di R&CA Ricercaefinanza.it, primo social network italiano riservato ai professionisti del risparmio gestito. Riguardo allโAsia si deve registrare il caso a parte della Cina che vede il suo rapporto proiettato dallโ80% di inizio anni โ90 allโattuale 140% in un movimento che รจ stato sicuramente sproporzionato rispetto alla crescita del Pil.
>ย Crisi paesi emergenti, il ruolo delle Banche Centrali
A fronte di una sostanziale linearitร nella crescita economica cinese, il processo di indebitamento, rientrato dai picchi del 2003 ha ripreso a correre dal 2008 in occasione della prima fase espansiva monetaria globale. Gli analisti ritengono comunque che nelle aree emergenti rimangano i maggiori spazi di espansione del credito, anche in funzione degli impatti regolamentari e strutturali che i vari paesi stanno affrontando: tra questi i maggiori beneficiari potrebbero essere: Brasile, Perรน, Colombia, Thailandia e Russia.