Il numero uno di Confindustria: ยซPer combattere la corruzione bisogna ridurre seriamente i costi di funzionamento della burocrazia che fa prosperare il malaffareยป
ยซNon ci interessa sapere se gli imprenditori che corrompono lo fanno perchรจ obbligati o per vero e proprio spirito doloso: essi non possono stare tra noi, questo deve essere chiaroยป, ha affermato il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi allโassemblea di Assolombarda a Milano.
ยซSiamo noi i primi a essere danneggiatiยป, ha proseguito, poichรจ in questo modo non si fa che ยซassecondare una cultura assai radicata nel Paese che vede nellโimprenditore un disonesto o comunque uno che cerca di aggirare le regole. Non รจ cosรฌ. Noi lavoriamo nelle regole e le rispettiamo e chi non lo fa, deve stare fuori da casa nostraยป.
>ย Squinzi, Confindustria โLโItalia si deve adeguare alla velocitร degli altri paesi europeiโ
Per Squinzi: ยซร venuto il momento di riaprire confronto sugli eurobond per un rilancio su base comunitaria degli investimenti in infrastrutture e di allentare con cautela il rigore di bilancio che ci inchioda al fatidico nefasto 3%ยป. La crescita ha sottolineato ยซlangue e il lavoro ne soffre, ovunque. Bce spinge fortemente al rilancio degli investimenti con una immissione di liquiditร condizionata. ร un bene che sia stata fatta e Draghi stesso ha detto che non รจ che lโinizio. Io aggiungo che รจ venuto il momento di riaprire il confronto sugli eurobondยป. Una ultima considerazione, Squinzi si lโha rivolta alla Bce e Draghi che ยซsempre piรน assumono il profilo di quella Banca Federale che da piรน parti si era detto essere una delle condizioni essenziali per il rilancio della crescita e del lโintegrazione delle economie continentali. Siamo ancora lontani dal traguardo -aggiunge- ma i passi che sono stati fatti in questi anni con la guida esperta e decisa di Draghi mi fanno ben sperare per il futuroยป.