Accordo per il credito 2013 – operazioni previste

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 A partire dal prossimo 30 settembre 2013 tutte le piccole e medie imprese italiane che soddisfano una serie di requisiti, al fine di migliorare il loro accesso al credito, potranno beneficiare delle agevolazioni messe in campo dall’ ABI, l’  Associazione Bancaria Italiana in collaborazione con i rappresentati delle associazioni delle imprese italiane, attraverso il nuovo “Accordo per il credito 2013“.

In arrivo il nuovo Accordo per il credito 2013

Il nuovo Accordo per il credito 2013, infatti, concede alla PMI italiane la possibilità di accedere ad una serie di misure straordinarie nella gestione di mutui, finanziamenti e prestiti in un periodo di particolare difficoltà finanziaria a causa dell’ attuale congiuntura economica negativa.

Accordo per il credito 2013: requisiti delle PMI

Ecco quindi quali saranno, nello specifico, le operazioni previste dall’ Accordo per il credito 2013 secondo quanto riportato nel testo ufficiale dell’ iniziativa.

Operazioni previste dall’ Accordo per il credito 2013

Le banche aderenti all’ accordo realizzeranno a favore delle PMI italiane le seguenti operazioni:

  • sospensione dei finanziamenti: si potrà sospendere per 12 mesi il pagamento della quota capitale delle rate dei finanziamenti a medio-lungo termine, cioè dei mutui, anche se agevolati o attuati tramite il rilascio di cambiali agrarie;  si potrà sospendere per 12 mesi ovvero per 6 mesi il pagamento della quota capitale implicita nei canoni di operazioni di leasing rispettivamente “immobiliare” omobiliare
  • allungamento dei finanziamenti: si potrà allungare la durata dei mutui; allungare a 270 giorni le scadenze del credito a breve termine; allungare fino a 120 giorni le scadenza del credito agrario
  • concessione di finanziamenti: potranno essere concessi finanziamenti e prestiti volti ad aumentare i mezzi propri realizzati dall’ impresa.

 

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