Agenzia delle Entrate – Ora è possibile pagare a rate gli importi delle irregolarità

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 A partire dal prossimo 1 settembre 2014 riprenderanno i controlli a cui l’Agenzia delle Entrate sottopone le dichiarazioni dei redditi dei contribuenti italiani. Verranno infatti passate al setaccio le dichiarazioni dei redditi presentate attraverso il Modello 730 e il Modello Unico, alla ricerca di possibili errori di forma o errori di calcolo.

Rimborsi fiscali – L’Agenzia delle Entrate richiede la comunicazione dell’IBAN

A parte gli errori di forma, tuttavia, in genere risultanti già ai controlli di tipo automatico, le dichiarazioni dei contribuenti saranno sottoposte anche a dei controlli di veridicità realizzati attraverso l’incrocio dei dati. Si tratta dei cosiddetti controlli formali, che sono fondati sui dati trasmessi anche da altri contribuenti o sostituti di imposta.

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Nel caso in cui da tali controlli le tasse pagate dai contribuenti risultassero irregolari o insufficienti, gli stessi verranno invitati a corrispondere le cifre esatte attraverso la ricezione delle comunicazioni di irregolarità. 

La novità introdotta dall’Agenzia delle Entrate per quest’anno tuttavia, riguarda le nuove modalità di pagamento delle cifre risultanti eventualmente dalle comunicazioni.

I contribuenti, infatti, potranno pagare quanto dovuto anche aderendo ad uno dei piani di dilazione proposti dall’Agenzia.

Le possibili rateizzazioni degli importi dell’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate offre ai contribuenti infatti di saldare il proprio debito

  • pagando le somme superiori ai 5 mila euro in un massimo di 20 rate trimestrali
  • pagando le somme inferiori ai 5 mila euro in un massimo di 6 rate trimestrali.

I contribuenti potranno infine anche scegliere un piano che prevede rate decrescenti mantenendo inalterato il numero delle rate.

 

 

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