I lavori di riqualificazione energetica agevolati dal Conto Termico 2013 per i privati

 Con il Conto Termico 2013 sono stati messi a disposizione circa 900 milioni di euro di incentivi per chi decide di fare degli interventi di riqualificazione ambientale su immobili già esistenti.

Gli incentivi sono disponibili sia per le Pubbliche Amministrazioni, che potranno essere rimborsate al massimo per il 40% della spesa sostenuta, e anche per i privati, per i quali è stato previsto un rimborso proporzionale alla potenza del nuovo impianto installato e alla sua efficienza in base alle caratteristiche climatiche della zona.

La richiesta degli incentivi previsti dal Conto Termico 2013 deve essere fatta dal soggetto identificato come responsabile dell’opera attraverso il PortalTermico messo a disposizione sul sito della GES.

Una volta registrata la richiesta si avrà responso e, se questo è positivo, entro 60 si avrà il rimborso.

Ma non tutti i lavori rientrano tra quelli agevolabili con il Conto Termico, vediamo quali sono quelli per i quali si può fare richiesta.

I lavori agevolabili dal Conto Termico 2013

1. Sostituzione ex novo di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica;

2. Sostituzione ex novo di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti e dei fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa;

3. Installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling;

4. Sostituzione ex novo di scaldacqua elettrici con scaldaacqua a pompa di calore.

Guida al Conto Termico 2013

Gli interventi incentivati dal Conto Termico 2013

Quando e come presentare la richiesta per gli incentivi del Conto Termico 2013

I lavori di riqualificazione energetica agevolati dal Conto Termico 2013 per le Pubbliche Amministrazioni

I lavori di riqualificazione energetica agevolati dal Conto Termico 2013 per i privati

Quali agevolazioni si possono cumulare al Conto Termico?

Le agevolazioni alternative al Conto Termico 2013

I lavori di riqualificazione energetica agevolati dal Conto Termico 2013 per le Pubbliche Amministrazioni

 Dal 15 luglio 2013 sono disponibili le nuove agevolazioni previste dal Conto Termico 2013. Gli incentivi, che si configurano per le Pubbliche Amministrazioni come rimborsi delle spese effettuate per un massimo del 40% della somma spesa, sono applicabili solo ad alcuni tipi di intervento.

Nello specifico, per le Pubbliche Amministrazioni, gli interventi per i quali è possibile fare domanda di agevolazione riferite al Conto Termico sono quelli che sono stati realizzati su immobili già esistenti e di proprietà delle stesse PA che abbiano come effetto un incremento dell’efficienza delle prestazioni energetiche dell’’edificio in esame.

Nello specifico, gli interventi di riqualificazione energetica fatti dalle Pubbliche Amministrazioni per i quali è possibile fare richiesta di incentivi, sono:

– isolamento termico di superfici  opache delimitanti il volume climatizzato  (ad esempio, cappotti termici);

– sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato  (ad esempio, finestre);

– sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale,  che usano generatori di calore a condensazione;

– installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti, con esposizione da Est-Sud-Est a Ovest, fissi o mobili, non trasportabili.

Si ricorda che per fare richiesta di incentivi è necessario che gli interventi siano stato già realizzati e che la domanda per ottenerli sia inviata attraverso il PortalTermica disponibile sul sito della GES entro e non oltre 60 giorni dalla fine dei lavori.

Guida al Conto Termico 2013

Gli interventi incentivati dal Conto Termico 2013

Quando e come presentare la richiesta per gli incentivi del Conto Termico 2013

I lavori di riqualificazione energetica agevolati dal Conto Termico 2013 per le Pubbliche Amministrazioni

I lavori di riqualificazione energetica agevolati dal Conto Termico 2013 per i privati

Quali agevolazioni si possono cumulare al Conto Termico?

Le agevolazioni alternative al Conto Termico 2013

 

Quando e come presentare la richiesta per gli incentivi del Conto Termico 2013

 Il Conto Termico 2013 mette a disposizione delle Pubbliche Amministrazioni e dei privati cittadini la possibilità di accedere a incentivi per la riqualificazione energetica degli edifici.

 

Per poter usufruire degli incentivi è necessario presentare la domanda in line, attraverso il Portaltermico, l’interfaccia che si trova sul sito della GSE e che raccoglie tutte le domande di adesione.

Prima di vedere nello specifico quali sono i passi da fare per la registrazione su Portaltermico e la presentazione della domanda per gli incentivi del Conto Termico 2013, vediamo quali sono i requisiti per la richiesta.

Unico requisito per poter accedere agli incentivi previsti dal Conto Termico 2013 è necessario che i lavori di efficientamento energetico è che i lavori siano già conclusi.

Quando deve essere presentata la domanda per il Conto Termico 2013

La domanda per gli incentivi del Conto Termico 2013, sia per le Pubbliche Amministrazioni che per i privati, devono essere presentate entro 60 giorni dalla conclusione dei lavori.

Solo nel caso in cui i lavori siano stati eseguiti dopo il 3 gennaio 2013 la scadenza, dal momento che il portale per la richiesta non era ancora stato attivato, è stata prorogata al 15 settembre 2013.

L’iscrizione al Portaltermico per il Conto Termico 2013

Per presentare la domanda necessaria per accedere agli incentivi previsti dal Conto Termico 2013  si deve effettuare la registrazione sul sito della GSE nell’area clienti. La registrazione deve essere effettuata da chi, sia che l’interventi sia a carico di pubblica amministrazione, privato o Esco, è stato nominato soggetto responsabile dei lavori.

Il deposito della domanda ha un costo pari all’1% del contributo che sarà, eventualmente riconosciuto, che sarà trattenuto sulle rate del rimborso per un importo massimo di 150 euro di imponibile.

I tre passi per la presentazione della richiesta di incentivi per il Conto Termico 2013

Per prima cosa il soggetto responsabile dell’opera deve provvedere all’inserimento, su Portaltermico, di tutti i dati relativi al sistema edificio-impianto e i dati relativi alle caratteristiche dell’intervento effettuato.

I documenti minimi da inviare richiesti dal GSE sono:

dati relativi al sistema edificio-impianto (informazioni anagrafiche sull’edificio/unità immobiliare e sugli impianti tecnologici pre-esistenti);

fatture e bonifici che attestino l’avvenuto pagamento degli interventi realizzati  (o eventuale copia di contratto  con una Esco);

– copia del documento di identità.

Al termine di questo primo passaggio, verrà rilasciato dal sistema un  codice identificativo numerico.

Nella seconda fase della richiesta degli incentivi del Conto Termico 2013, verrà generata dal sistema la domanda che si compone di una scheda tecnica e dalla richiesta di concessione. La domanda è già compilata con i dettagli e i riferimenti per le condizioni contrattuali e l’importo del rimborso.

Questa scheda deve essere stampata, firmata e caricata sul portale unitamente ad una copia del documento di identità del responsabile dell’opera in questione.

A questo punto il GSE si riserva 60 giorni di tempo per prendere in esame la richiesta di incentivi per il Conto Termico 2013. Alla scadenza del bimestre, se la domanda sarà risultata coerente e in linea con i requisiti richiesti, il gestore renderà disponibile la lettera di avvio degli incentivi, nella quale sono contenute la scheda contratto sottoscritta dal responsabile dei lavori e la tabella che riassume le scadenza con le quali saranno elargiti i rimborsi.

Per confermare è necessario confermare on line l’accettazione del contributo che sarà erogato con bonifico bancario per un importo massimo pari al 40% delle spese sostenute.

Se l’importo del rimborso è inferiore ai 600 euro, si provvederà ad un solo bonifico, altrimenti le rate possono durare dai tre ai cinque anni.

Guida al Conto Termico 2013

Gli interventi incentivati dal Conto Termico 2013

Quando e come presentare la richiesta per gli incentivi del Conto Termico 2013

I lavori di riqualificazione energetica agevolati dal Conto Termico 2013 per le Pubbliche Amministrazioni

I lavori di riqualificazione energetica agevolati dal Conto Termico 2013 per i privati

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Le agevolazioni alternative al Conto Termico 2013

Gli interventi incentivati dal Conto Termico 2013

 Per chi ha intenzione di fare degli interventi di riqualificazione ambientale per gli edifici il Governo ha messo a disposizione il Conto Termico, un tesoro di circa 900 milioni di euro (700 destinati ai privati e 200 alle Pubbliche Amministrazioni).

Grazie a questo fondo e procedendo all’iscrizione al registro e alla richiesta attraverso l’apposita procedura si potranno ottenere i benefici del Conto Termico 2013. Prima di tutto, vediamo quali sono gli interventi per i quali si possono richiedere le agevolazioni.

Gli interventi incentivati dal Conto Termico 2013

Gli incentivi previsti dal Conto Termico 2013 sono di due tipologie. Una prima tipologia è riservata alle Pubbliche Amministrazioni per interventi di incremento dell’efficienza energetica di edifici esistenti come l’isolamento, la schermatura solare, la sostituzione di infissi o di vecchi impianti per la climatizzazione invernale con generatori a condensazione.

La seconda tipologia di interventi è riservata ai privati e riguarda piccoli interventi di sostituzione di impianti obsoleti per il riscaldamento e per la produzione di acqua calda sanitaria, con apparati alimentati da fonti rinnovabili o sistemi ad alta efficienza.

A quanto ammontano gli incentivi del Conto Termine 2013

900 milioni di euro totali che saranno elargiti fino all’esaurimento dei fondi. Per le Pubbliche Amministrazioni è previsto un rimborso fino al 40% delle spese sostenute, mentre per i privati il rimborso dipende dalla grandezza del generatore e dalla sua efficienza in base alle condizioni climatiche e ad altri parametri.

Guida al Conto Termico 2013

Gli interventi incentivati dal Conto Termico 2013

Quando e come presentare la richiesta per gli incentivi del Conto Termico 2013

I lavori di riqualificazione energetica agevolati dal Conto Termico 2013 per le Pubbliche Amministrazioni

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Quali agevolazioni si possono cumulare al Conto Termico?

Le agevolazioni alternative al Conto Termico 2013

 

I requisiti per l’accesso alle agevolazioni per l’assunzione di giovani disoccupati

 Con il Decreto Lavoro il Governo Letta ha messo a disposizione un fondo che servirà per incentivare l’occupazione dei lavoratori disoccupati.

Si tratta di due tipologie di intervento – che pur prevedendo delle agevolazioni contributive per il datore di lavoro – si configurano diversamente in base all’età dei lavoratori.

Infatti, le misure di incentivo del Governo, si rivolgono, da un lato, ai lavatori disoccupati con più di 50 anni di età, per i quali è stata prevista una riduzione della contribuzione a carico del datore di lavoro del 50%, e, dall’altro, ai giovani, con riferimento quasi esclusivo alla fascia di età 19-28 anni.

► Chi può usufruire degli incentivi Inps per l’assunzione di disoccupati over 50

Le agevolazioni per l’assunzione di giovani disoccupati

Avendo a disposizione un budget limitato, l’accesso alle agevolazioni è sottoposto a requisiti molti stringenti.

L’agevolazione prevista per l’assunzione di giovani disoccupati consiste in una riduzione di un massimo del 33% della retribuzione lorda complessiva fino a 650 euro al mese. Si può beneficiare delle agevolazioni per 18 mesi in caso di nuove assunzioni e per 12 mesi in caso di contratti a termine che vengono convertiti in un rapporto stabile a tempo indeterminato.

► Requisiti per le agevolazioni all’assunzione di donne disoccupate over 50

I requisiti per le agevolazioni per l’assunzione di giovani disoccupati

Per poter accedere alle agevolazioni per le assunzioni di giovani disoccupati, oltre all’aver assunto un giovane con età compresa tra i 18 e i 29 anni, si deve soddisfare almeno uno dei seguenti requisiti:

– il lavoratore, all’atto dell’assunzione, era senza un impiego regolarmente retribuito da più di 6 mesi

– il lavoratore non deve essere in possesso di diploma di scuola superiore o qualifica professionale

– il lavoratore deve vivere da soli e avere dei familiari a carico.

Che cosa sono gli assegni familiari – ANF

 In questo e nei successivi post cercheremo di fornire un approfondimento su una realtà che ogni lavoratore dipendente o assimilato potrebbe voler conoscere meglio: quella degli assegni familiari.

Bonus asilo nido e baby sitter: come presentare la domanda

 La maggior parte delle madri lavoratrici potranno, a partire dal primo di luglio e fino al 10 dello stesso mese, presentare la domanda per ricevere l’ erogazione di un Bonus asilo nido e baby sitter, di cui abbiamo discusso anche in una serie di altri post che potrete trovare all’ interno di questo sito.

Bonus asilo nido e baby sitter: chi può presentare la domanda

 A partire dal 1 luglio 2013 e fino al prossimo 10 luglio sarà possibile presentare la domanda per usufruire delle agevolazioni che lo Stato mette a disposizione delle neomamme. Si tratta del Bonus asilo nido e baby sitter, che è costituito dall’ erogazione di un importo di 300 euro al mese per 6 mesi.