In un post pubblicato in precedenza abbiamo fornito un piccolo approfondimento sul regime contabile agevolato, un particolare regime agevolato per l’ Iva che l’ Agenzia delle Entrate riserva a specifiche categorie di contribuenti che si trovino in possesso dei requisiti necessari.
Un post pubblicato in precedenza ci ha dato la possibilità di parlare del regime fiscale di vantaggio IRPEF per i giovani imprenditori, i lavoratori in mobilità e i disoccupati che decidono di iniziare una nuova attività.
Guida alla richiesta di rimborso dell’IRAP dalle maggiori imposte IRPEF – IRES per mancata deduzione
In alcuni articoli pubblicati in precedenza abbiamo spiegato che cosa è il rimborso dell’ IRAP che è possibile ottenere dall’ imponibile delle maggiori imposte – cioè Irpef e Ires – e che è possibile richiedere, da parte di tutti i contribuenti, all’ Agenzia delle Entrate.
In alcuni post pubblicati in precedenza abbiamo spiegato che cosa è il rimborso dell’ IRAP dalle maggiori imposte – Irpef e Ires – che è possibile richiedere, da parte di tutti i contribuenti, all’ Agenzia delle Entrate e per quali periodi di imposta è valido.
In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto che l’ Agenzia delle Entrate concede a tutti i contribuenti, a partire dal 31 dicembre 2012, la possibilità di usufruire del rimborso dell’ IRAP sulla base imponibile delle maggiori imposte, come l’ Irpef o l’ Ires.
In questo post spiegheremo, a tutti i contribuenti interessati, come ottenere dall’ Agenzia delle Entrate un altro rimborso relativo ad eventuali imposte versate in eccesso, o meglio, per le quali non si è beneficiato di una deduzione concessa invece dall’ Istituto.
In alcuni post pubblicati in precedenza abbiamo visto che a livello fiscale esistono due modi per non pagare più le tasse sugli immobili che un tempo erano in condizioni di abitabilità e quindi anche soggetti ad una rendita catastale, ma che, con il passare del tempo, in mancanza di lavori di mantenimento e di ristrutturazione, sono precipitati in condizioni di fatiscenza e comunque di non agibilità.
Da qualche giorno a questa parte il Governo ha finalmente dato le nuove disposizioni in merito alla tassa sugli immobili. La vecchia IMU, infatti, è stata cancellata, almeno per quanto riguarda la prima casa e nella misura della prima rata, quella già posticipata a giugno. Inoltre sono stati esclusi dal pagamento tutti gli immobili relativi alle attività produttive agricole.
A gennaio 2014 arriva la Service Tax, la tassa sui servizi indivisibili. Qui i criteri individuati per il calcolo della due componenti.