Nuovi modelli F24 in vigore da luglio 2013

 A partire dal 1° Luglio 2013 sono entrati in vigore dei nuovi Modelli F24 – Modello F24, Modello F24 Accise, Modello F24 Semplificato e Modello F24 Enti Pubblici – per il pagamento delle tasse e dei tributi locali.

La principale novità rispetto alle precedenti versioni riguarda appunto l’ inserimento, all’ interno della sezione dedicata all’ IMU e agli altri tributi locali, di un campo denominato “Identificativo Operazione“, all’ interno del quale andrà riportato il codice identificativo del tributo fornito dai diversi Comuni.

Le novità sugli errori nei versamenti dell’ Agenzia delle Entrate

 In seguito alla pubblicazione della circolare 27/E, nei giorni scorsi, l’ Agenzia dell Entrate sarà più severa con i grandi evasori – in merito ai grandi importi – e meno con i contribuenti che hanno semplicemente sbagliato i conti dei versamenti, concedendo a questi ultimi la possibilità di correggere i loro errori e di pagare sempre la sanzione più bassa.

Il Fisco diventa più clemente verso gli errori

 E’ già da diversi mesi che si parla di una apertura dell’ Agenzia delle Entrate nei confronti dei contribuenti e di quella che potremmo chiamare una “distensione” dei metodi che vengono applicati nei confronti di eventuali omissioni ed errori, purché, ovviamente siano compiuti da contribuenti in buona fede. 

Guida al Nuovo Redditometro

 A partire dalla fine di Luglio l’ Agenzia delle Entrate ha dato il via ad una nuova fase della lotta all’ evasione fiscale, che d’ ora in avanti potrà servirsi, per rilevare la presenza di eventuali irregolarità nella contribuzione, di un nuovo strumento applicativo: si tratta del famoso Redditometro, lo strumento che avrà il compito di incrociare i dati fiscali a disposizione dell’ Agenzia delle Entrate e delle altre autorità fiscali per eseguire dei controlli più dettagliati sui diversi profili fiscali dei contribuenti italiani.

Nuovo Redditometro – I contribuenti che non rischiano i controlli

 Con l’ entrata in vigore del Nuovo Redditometro, le cui modalità di funzionamento sono state precisate nel corso dei giorni scorsi, l’ Agenzia delle Entrate potrà usufruire di un ulteriore strumento per la lotta all’ evasione fiscale, dal momento che verranno passate al setaccio le dichiarazioni dei redditi degli italiani a partire dall’ anno 2009.