In una giornata povera caratterizzata da scarsi volumi per via del periodo festivo, si registra una falsa partenza per Piazza Affari con il primo indice Ftse Mib della settimana che a seguito di un -0,9% iniziale ha recuperato e ora fa segnare -0,13% a 19.326 punti.
Investimenti
BtP, rendimenti da record all’asta
Successivamente alla collocazione di otto miliardi di euro di Bot a un anno con tassi ai minimi storici, il Tesoro ha’portato a casa’ un altro successo con l’asta dei titoli a media e lunga scadenza.
General Electric in crescita in Borsa
Funziona bene il nuovo piano ‘semplice è meglio’ studiato da General Electric per imporsi nuovamente sul mercato. La strategia ha donato nuova linfa vitale ad un’azienda che le ha provate tutte per emergere in un momento complicato della propria storia finanziaria.
La Borsa azzera le perdite della scorsa settimana
Buoni Fruttiferi Postali 2015
Occorre segnalare il ritorno dei Buoni Fruttiferi Postali. Durante lo scorso 10 dicembre, Cassa Depositi e Prestiti (CDP) ha erogato tre nuove serie di Bfp sottoscrivibili presso gli sportelli del gruppo Poste Italiane.
Nuovi massimi per Wall Street
Malgrado la sottigliezza dei volumi dovuta al Natale, il fatto che ci si trovi alle ultime sedute annuali, malgrado il fatto che le Borse europee siano chiuse, Wall Street cresce.
Ferrari, Marchionne fa il prezzo
Quanto vale il marchio del ‘Cavallino rampante’? Molto più di sette miliardi di euro. Parola dell’amministratore delegato di Fiat Sergio Marchionne, il quale ha fatto il prezzo e ha nuovamente spinto i titoli del suo gruppo.
Gli investitori preferiscono le azioni
Nonostante si parli spesso di volatilità finanziaria, il mercato azionario si configura come un ausilio sempre valido.
Piazza Affari, chiusura in rialzo
Buone notizie, o quasi, da Piazza Affari. Dopo essere calato fino a toccare un minimo intraday a quota 19.037 punti, sulla falsa riga dell’arrivo della lettera all’Italia da parte di Bruxelles, l’indice Ftse Mib ha terminato la giornata in rialzo dello 0,88% a 19.434 punti, sostenuto dai dati macroeconomici americani e dell’Eurozona.
Procter & Gamble: utili in calo
Anche le aziende più quotate, negli ultimi tempi, soffrono i movimenti del mercato e la crisi che continua ad imperversare. Aziende che fino ad oggi erano ‘invidiate’ per il loro fatturato e per la loro posizione finanziaria, oggi, rischiano di dover rinunciare ad alcune ‘costole’ per sopravvivere.