Quanto guadagnano gli Under 30 italiani

 La media di reddito mensile degli Under 30 italiani è di 997 euro, senza conteggiare i vari benefits e le voci accessorie della retribuzione a cui solo alcune delle categorie di lavoratori possono accedere.

Si tratta quindi di un reddito molto basso, il che porta gli Under 30 ad essere uno dei destinatari preferenziali del bonus Irpef che i lavoratori dipendenti si vedranno accreditare in busta paga a partire dal prossimo mese. 

Apprendistato, crolla l’utilizzo di questo particolare tipo di contratto

 Pubblicati oggi i dati sull’apprendistato relativi al 2012 che hanno messo in evidenza come questo particolare tipo di contratto, rilanciato in un periodo di disoccupazione giovanile crescente, non abbai dato i risultati sperati.

Secondo quanto contenuto nell’analisi fatta da Isfol, Inps e Ministero del Lavoro, infatti, nel 2012 il numero dei rapporti di lavoro in apprendistato è di 469.855, in flessione del 4,6% rispetto all’anno precedente. 

Thales, Ferrero e Feltrinelli, le aziende dove tutti vorrebbero lavorare

 Chi cerca lavoro, in tempi come questi di disoccupazione oltre ogni livello mai raggiunto, si accontenterebbe di avere un posto di lavoro qualsiasi, purché si arrivi ad avere uno stipendio mensile, di qualsiasi entità.

Ma, anche se le speranze si fanno via via più flebili, la voglia di trovare il posto di lavoro perfetto rimane sempre viva. Ma a quali aziende rivolgersi per ottenerlo?

Dottori di ricerca, reddito più alto per chi lavoro all’estero

 La mobilità e la predisposizione a cambiare sede di studio o di lavoro rimane una delle qualità più apprezzate dei curricula dei candidati di tutti gli ambiti di lavoro. Ma questa caratteristica assume ancor maggior rilievo quando il candidato ha raggiunto i livelli più alti dell’istruzione.

Parliamo dei dottori di ricerca, di coloro che hanno speso tempo ed energie per specializzarsi in un campo di studi e che hanno la possibilità di riuscire a guadagnare delle cifre piuttosto elevate, ma solo se sono disposti ad andare all’estero o quantomeno a spostarsi sul territorio nazionale.

I lavori più ricercati: tatuatori, pellettieri e pasticceri,

 Sono le professioni legate al mondo dei servizi e all’alimentazione quelle che hanno visto aumentare il numero dei loro addetti nel 2013. A dirlo è Giuseppe Bortolossi, segretario della Cgia, nel presentare l’analisi fatta sui dati delle Camere di Commercio.

Lo scorso anno, malgrado la disoccupazione crescente e la perdita di ben 28.000 imprese, sono stati registrati 24 mila nuovi posti di lavoro nel settore dell’artigianato.

Donne e lavoro, ancora troppo bassa la partecipazione femminile

 Christine Lagarde ha pesantemente bacchettato l’Italia: nel Paese c’è un’evidente arretratezza nella partecipazione delle donne al mondo del lavoro, una mancanza che rischia di creare non pochi problemi per tutta l’economia.

Il tutto, mentre si continua a parlare della necessità di introdurre delle quote rosa al Governo.

Lavoro, le offerte di Poste Italiane

 Per coloro che sono alla ricerca di un lavoro, Poste Italiane cerca nuovo personale e prevede l’immissione di 835 portalettere e di 235 addetti allo smistamento postale che verranno inseriti in organico a partire dall’aprile del 2014.

Come capire se si sta per perdere il lavoro?

 Un italiano su cinque ha paura di trovarsi senza un posto di lavoro entro la fine dell’anno. A dirlo è un’indagine effettuata dall’Isfol che ha evidenziato come molti italiani siano affetti da quella che è stata chiamata job insecurity, ovvero insicurezza sul lavoro.

Di seguito vediamo quali sono i fattori di insicurezza più temuti dagli italiani.

Quanto guadagnano i diplomati italiani?

 La maggior parte dei ragazzi italiani decide, una volta raggiunto il diploma, di proseguire gli studi e cercare di arrivare all’agognata laurea, anche se negli ultimi anni si va allargando la platea di coloro che non portano a termine il percorso accademico o lo fanno in tempi molto lunghi.