Squinzi pensa all’apprendistato per contrastare la disoccupazione giovanile
Una proposta basata sul modello tedesco e su quello austriaco.
Una proposta basata sul modello tedesco e su quello austriaco.
Giovani e senza lavoro. Un problema italiano molto grave che deve essere risolto tramite una politica adeguata e mirata: ecco cosa chiedono le imprese.
I giovani italiani sono i più colpiti dalla disoccupazione e dal precariato: cosa chiedono al governo per migliorare la loro situazione
Le retribuzioni dei lavoratori atipici sono di norma più basse di 355 euro di quelle dei lavoratori a tempo indeterminato. E il divario tende a crescere con l’ anzianità.
Disponibile fino a fine giugno un bando per la concessione di incentivi a chi assume profili professionali “alti”, come dirigenti e quadri.
L’impegno di Angela Merkel e gli obiettivi da concordare con i Partner Ue: “Bisogna ridare fiducia ai giovani disoccupati”.
In Germania è già realtà, in Italia si fa ancora fatica ad accettarlo, ma la disabilità fisica o mentale può essere un valore aggiunto nella ricerca di un lavoro.
Di occupazione giovanile si discuterà poi anche ad un incontro straordinario dei Ministri del Lavoro europei previsto per il mese di luglio.
Accordi bilaterali con gli altri Paesi e corsi di apprendistato pronti a partire. La Merkel mette a disposizione trentamila posti.