Le pensioni assorbono più del 60% della spesa sociale italiana

 Sono le pensioni italiane ad impegnare più del 61 per cento della spesa pubblica italiana destinata al sociale. Stiamo parlando, quindi, del nostro welfare, di quei soldi di fonte statale che finiscono in siti e progetti sociali di diverso genere. Ma in Italia, come è noto, la previdenza ha un profilo piuttosto ingombrante.

Pensioni, Italia non in linea con l’Europa

 Nella zona Ocse, l’Italia ha il tasso di contributi previdenziali più alti. A rischiare di più oggi sono i precari che rischiano di essere in grande difficoltà quando sarà il loro turno ad uscire dal mondo del lavoro. I dati diffusi dall’Ocse, dallo studio “Pensions at a glance” mettono in risalto anche come i salari italiani siano al di sotto della media Ocse.

Come ottenere la pensione sociale

 L’Inps eroga agli ultrasessantacinquenni, la pensione sociale, sostituita dall’assegno sociale. Le condizioni sono che si sia residenti in Italia, indigenti, cioè privi di reddito o con un reddito inferiore a quello della stessa pensione sociale.

Governo, per pensioni precoci e usuranti, nessuna agevolazione

 Cancellata del tutto l’ipotesi di non tassare redditi inferiori a 12.000 euro, pareva potesse esserci un margine di discussione su delle modifiche da introdurre nella nuova Legge di Stabilità che avrebbero interessato le pensioni, dal freno all’aumento dal 27 al 28% dell’aliquota contributiva per le partite Iva; alla prospettiva di sostituire la cassa integrazione in deroga con l’ andare in pensione a 62 anni, invece che a 66 come stabilito dalla legge Fornero; allo sblocco della rivalutazione dei redditi da pensione superiori a circa 3.000 euro al mese; a possibili misure per determinate categorie di lavoratori, come precoci e usuranti.

Tredicesime, un Natale con pochi regali

 L’economia italiana, e quella europea in generale, dovrà anche tener conto pure dell’ incubo della deflazione cioè un abbassamento dei prezzi che non sarà un vantaggio per il consumatore, ma un segno di grave “malattia economica”.

Rischio pensioni dopo il monito sui conti dell’Inps

 Antonio Mastrapasqua, presidente dell’ Inps durante un’audizione nella commissione di controllo degli enti previdenziali, sottolinea che il disavanzo dell’Inps può dare “segnali di non totale tranquillità”. Ha inoltre aggiunto di aver riferito e scritto al ministro dell’Economia Saccomanni,e al ministro del Lavoro Giovannini, per sensibilizzarli sul tema.