Hong Kong accusa Ubs di manipolazione del tasso Hitor
In seguito allo scandalo Fannie Mae e Freddie Mac rischiano di chiudere con un passivo di tre miliardi di dollari l’ultimo trimestre del 2012.
In seguito allo scandalo Fannie Mae e Freddie Mac rischiano di chiudere con un passivo di tre miliardi di dollari l’ultimo trimestre del 2012.
Intanto il Governo ha incassato 42 miliardi provenienti dalla tranche di aiuti forniti dagli altri Paesi membri dell’Unione europea.
Le agenzie di rating sono nel mirino degli analisti finanziari di mezzo mondo. Sotto osservazione la credibilità dei loro dati e l’influenza di questi sui mercati finanziari.
Manca davvero poco alla scadenza ultima per mettere gli Stati Uniti al sicuro dal Fiscal Cliff. Il nuovo incontro alla Casa Bianca tra il presidente e lo speaker della Camera dei rappresentanti sembra essere un ulteriore passo avanti nella giusta direzione.
La crisi dell’Eurozona sta lentamente allargando i suoi confini. Dopo la Germania che ha dovuto rivedere al ribasso le stime di crescita per il prossimo anno, anche la Svezia ha dovuto prendere delle misure d’emergenza per evitare un peggioramento delle condizioni del paese.
Gli scandali dei tassi Libor e Euribor stanno portando ad un veloce cambiamento nel mondo delle banche. Chi sarà a decidere il costo dei nostri mutui?
Coinvolto nelle indagini sullo scandalo della manipolazione dei tassi, il colosso bancario svizzero è pronto al patteggiamento e al pagamento di una multa pecuniaria. La cifra ipotizzata è un miliardo di dollari, che potrebbe mettere la banca in serie difficoltà.
La Banca Centrale Europea ha diramato il bollettino mensile e, contemporaneamente, lanciato l’allarme per un ulteriore calo dell’occupazione nella zona euro. Ma, a preoccupare maggiormente, è l’effetto che potrebbero avere le prossime misure di austerity.
La Grecia può tirare un respiro di sollievo. Dopo i buoni risultati del buy back, l’Unione Europea ha deciso di sbloccare gli aiuti che arriveranno entro la fine dell’anno.
Nuova riunione dei 27 dell’Unione Europea per cercare nuovi accordi e nuove strade di riforma per la zona Euro. Tutti d’accordo sugli obiettivi, ma ancora si discute sulle modalità e le tempistiche.