Che cos’è il ravvedimento operoso dell’Agenzia delle Entrate

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 Quando si pagano le tasse  al Fisco può capitare di compiere degli errori nei versamenti, andando a versare imposte in maniera insufficiente o in eccesso. Nel caso in cui i contribuenti compiano delle irregolarità di qualsiasi tipo nel versamento dei tributi, l’Agenzia delle Entrate offre loro la possibilità di rimediare.

La procedura con cui i contribuenti possono regolarizzare i versamenti di imposte omessi o versati in maniera insufficiente, o ancora sanare altre irregolarità fiscali è il cosiddetto ravvedimento operoso, attraverso il quale si può anche beneficiare della riduzione delle sanzioni previste.

Le novità sugli errori nei versamenti dell’ Agenzia delle Entrate

Vediamo quindi meglio di che cosa si tratta.

Guida alle sanzioni tributarie: come evitarle

Che cos’è il ravvedimento operoso dell’Agenzia delle Entrate

Il ravvedimento operoso è dunque la procedura di regolarizzazione del versamento dei tributi che l’Agenzia delle Entrate concede a tutti i contribuenti, ma per usufruirne vi sono due condizioni che devono essere costantemente rispettate:

  • occorre rispettare determinati limiti di tempo
  • non devono essersi verificate una serie di circostanze impedienti.

Le circostanze in presenza delle quali non è possibile procedere con il ravvedimento operoso e che dunque costituiscono un limite alla sua applicabilità sono:

  • il fatto che la violazione sia già stata notificata a colui che l’ha commessa
  • non abbiano già avuto inizio  accessi, ispezioni e verifiche da parte dell’Agenzia delle Entrate
  • non abbiano avuto formalmente inizio altre attività di accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate come la notifica di inviti a comparire, la richiesta di esibizione di documenti o invio di questionari che siano già state notifica al contribuente.

 

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