Chi usa la carta di credito in Italia

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 Che cos’è No Cash Trip? A questa domanda abbiamo risposto presentando il progetto di un viaggio in giro per lo Stivale con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini all’abbandono del contante e all’uso esclusivo della moneta elettronica nella vita quotidiana. Eni entra nel gioco No Cash Trip proponendo due soluzioni: una carta di credito prepagata e una tradizionale sia da usare per i pagamenti, sia per l’accumulo dei punti da spendere nei distributori di carburante o in altri esercizi commerciali convenzionati.

Per capire l’importanza del progetto è bene analizzare quanti pagamenti, nel nostro paese, avvengono tramite carta di credito. Una ricerca ad hoc condotta dalla Banca d’Italia, dimostra che nel nostro paese soltanto 8 pagamenti su 100 sono gestiti tramite carta di credito o bancomat. Per tutti gli altri pagamenti va di moda il contante.

L’uso del denaro elettronico, quindi, in Italia è ancora visto con grande scetticismo e siamo ben al di sotto della media europea. Gli altri stati membri dell’UE, mediamente, usano carta e bancomat per 20 pagamenti su 100. Un piccolo miglioramento rispetto agli anni passati c’è stato ma la strada è ancora molto lunga. Per il momento, infatti, annualmente un italiano usa la carta di credito per 24,5 operazioni.

convertendo i punti accumulati in altri tipi di premi. La carta è accettata sia nel circuito MasterCard, sia nel circuito CartaSi. Esiste però un massimale di spesa annua fissato a 2500 o  12500 euro.

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