Come si calcola l’importo dell’IMU con aliquota diversa

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 Il 16 dicembre scorso milioni di contribuenti italiani sono stati chiamati al pagamento dell’IMU, nel giorno in cui era stata fissata la scadenza del relativo saldo. I contribuenti italiani in quell’occasioni si sono trovati in situazioni diverse fra loro in merito agli importi dal pagare. 

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Nei Comuni che hanno lasciato inalterate le aliquote dell’IMU in vigore nel 2012 il saldo da pagare a dicembre è stato pari alla rata di giugno 2013.

Nei Comuni che hanno nel frattempo modificato le aliquote, il calcolo dell’importo per il saldo ha richiesto una certa dimestichezza con l’aritmetica.

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Ecco quindi come calcolare l’IMU per tutti quei contribuenti  appartenenti a questa seconda categoria che devono eventualmente correggere i propri conti.

Come si calcola l’importo dell’IMU con aliquota diversa

Per ottenere l’importo corretto dell’IMU che serve da saldo della tassazione 2013 è necessario:

  • individuare la rendita catastale dell’immobile
  • aumentare la rendita catastale del 5 per cento
  • moltiplicare il valore ottenuto per il coefficiente 160
  • applicare l’aliquota prevista dal proprio comune per il 2013
  • il saldo da pagare o che bisognava pagare a dicembre sarà pari alla differenza tra quest’ultima cifra – quella risultante dall’ultimo passaggio descritto – e l’acconto già pagato nel mese di giugno 2013.

Un aspetto a cui fare attenzione è poi costituito dalle abitazioni date in comodato ai figli. In molti comuni queste abitazioni  sono assimilate alla principale.

E’ opportuno ricordare infine che per gli immobili strumentali è recentemente cambiato il livello del coefficiente che deve essere utilizzato per calcolare il valore catastale a fini IMU, portato a 65.

 

 

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