Fiumicino aumenta posti di lavoro e tariffe

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Mancano poche ore a Natale, ma a Fiumicino si lavora per migliorare le finanze. Prima di rassegnare le sue dimissioni, il Premier Mario Monti ha dato il via al provvedimento che prevede un aumento di 8,5 euro a passeggero in tariffa per il servizio ‘Leonardo da Vinci’. Un provvedimento già in vigore per quanto riguarda Malpensa, che frutterà ben 315 milioni all’anno (per il momento).

L’aumento di 8,5 euro era stato sollecitato da Gemina, Società a capo delle finanze di ‘Aeroporti di Roma Spa’. L’obiettivo era dare via ai lavori di allargamento dello scalo. A controllare Gemina è la famiglia Benetton, la quale vuole garantire un investimento di 12,5 miliardi da qui al 2040. Ne arriveranno subito 1,2, mentre il resto della cifra sarà spalmata nel tempo.

Con l’operazione Benetton-Gemina si creeranno nel prossimo anno 3.000 posti di lavoro. Da qui al 2040, complessivamente, i posti di lavoro in più saranno 32.000. L’operazione dovrebbe portare ad aumentare di gran lunga annualmente il numero di passeggeri che sbarcano a Fiumicino. Per ora sono 37 milioni, ma arriveranno ad essere 100 milioni.

Grazie all’intervento del Governo è stato scongiurato il rinvio del provvedimento. Le norme europee che entreranno in vigore avrebbero fatto si che gli aumenti delle tariffe sarebbero stati rimandati nel tempo.

Le novità non finiscono qui. E’ in arrivo una fusione tra Gemina e Atlantia, Società quotata in borsa che gestisce Autostrade per l’Italia.

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