La Banca d’Italia modifica il proprio statuto

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 Negli ultimi giorni la Banca d’Italia è passata attraverso alcuni passaggi importanti in vista della futura rivalutazione delle quote dell’Istituto. Alcuni giorni fa, infatti, sono state apportate alcune modifiche allo statuto dell’istituzione di Via Nazionale. 

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Le modifiche allo statuto della Banca d’Italia sono state approvate dalla assemblea generale straordinaria dei partecipanti alcuni giorni fa, che ha in questo modo dato il proprio contributo a quel processo che a breve porterà a 7,5 miliardi di euro il totale complessivo delle quote. Una nuova regolamentazione era infatti richiesta dall’aumento di capitale che si profila all’orizzonte.

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L’operazione è stata quindi accolta in maniera molto positiva anche dal Governatore dell’Istituto Ignazio Visco, che ha sottolineato come il precedente valore delle quote, pari a 156 mila euro era divenuto irrisorio rispetto alle dimensioni della banca, alle sue riserve e al suo bilancio, mentre anche il direttore dell’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, Antonio Patuelli, si è detto soddisfatto dell’operazione.

Antonio Patuelli ha infatti dichiarato che in questo modo è stato aggiornato il profilo di una delle banche centrali più importanti d’Europa, che altrimenti sarebbe rimasta non aggiornata rispetto alle altre realtà del continente. Con l’occasione, inoltre, in previsione anche di un altro importante processo in atto, quello dell’unione bancaria europea, sono state apportate allo statuto modifiche necessarie in vista di questa nuova politica e gestione comunitaria degli istituti.

Passando ai dettagli tecnici, quindi, la rivalutazione delle quote della Banca d’Italia verrà fatta attingendo alla riserva ordinaria e straordinaria, annullando le precedenti quote e emettendone di nuove.

 

 

 

 

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