Le tasse da pagare con il Modello F23

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 Che cos’è il modello F23

Il Modello F23 è il modulo che l’Agenzia delle Entrate mette a disposizioni di tutti i contribuenti per il pagamento di alcuni tipi di imposte, tasse e sanzioni. 

Ecco quindi un utile lista delle principali tasse che è possibile pagare utilizzando il Modello f23.

Imposte:

  • imposta di registro
  • imposta ipotecaria
  • imposta catastale – relativa alla compravendita di immobili
  • imposta sulle successioni e sulle donazioni.

Sanzioni:

  • multe
  • contravvenzioni
  • diritti di cancelleria e segreteria giudiziaria
  • tutte le altre sanzioni imposte da autorità giudiziarie e amministrative.

Tasse:

  • tasse erariali
  • tasse demaniali
  • concessioni dei beni del demanio marittimo
  • concessioni dei beni del demanio militare.

Il modello e le relative istruzioni per la compilazione sono scaricabili dai seguenti link:

Tasse e sanzioni – Modulo F23 editabile

Tasse e sanzioni – Istruzioni per la compilazione del Modello F23

Come e dove pagare il Modello F23

Il pagamento del Modello F23 non è collegato né al domicilio fiscale del contribuente che effettua il versamento, né al luogo in cui ha sede l’Ente a cui il pagamento è diretto. Il pagamento dell’F23 può quindi essere effettuato presso:

  • tutte le banche
  • tutti gli uffici postali
  • tutti gli uffici del gruppo Equitalia Spa, società di riscossione che lavora in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate.

I versamenti degli importi indicati sul Modello F23 possono essere effettuati attraverso le seguenti modalità:

  • in contanti
  • con carta Bancomat – solo presso gli sportelli abilitati
  • per mezzo di assegno bancario e circolare – solo per le banche
  • per mezzo di assegno bancario e circolare e di vaglia cambiario – solo presso gli uffici di Equitalia Spa
  • per mezzo di addebito su conto corrente postale, assegno postale, vaglia postale, carte Postamat e Postepay – solo presso gli uffici postali. 

Modello F23: che cos’è e come si compila

Il modello F23 è un documento fiscale che si utilizza per il pagamento di sanzioni pecuniare, versamento di somme differenti e per le tasse.

Per effettuare la corretta compilazione e versamento è bene conoscere ogni tipologia di caratteristica legata a questo modulo, facendo molta attenzione ai vari passaggi richiesti.

Cos’è e o come funziona l’F23

Il modello F23 è un modulo strutturato che si utilizza per il versamento di somme differenti, come tasse – imposte e sanzioni. Si presenta in triplice copia, la cui principale verrà rilasciata alla banca o ufficio postale – due copie al versante.

I pagamenti che si possono effettuare tramite il modello F23 sono i seguenti:

• Tasse
• Imposte
• Sanzioni pecuniarie
• Pagamenti per attività doganali
• Registrazione di atti pubblici, privati, giudiziari
• Somme accertate Conservatorie
• Pagamenti per attività del Demanio
• Deposito per rilascio di certificati di varia natura
• Tributi collegati alla tassa di successione

E’ possibile anche procedere con il pagamento del contributo unificato, diritti di cancelleria e marca forfettaria pari ad Euro 27,00.

Per quanto riguarda la compilazione e pagamento di somma pari a Euro 200,00 dell’F23 per comodato uso gratuito (concessione a titolo gratuito di un immobile da parte del proprietario alla persona utilizzante, con lasso di tempo da determinare) si può procedere successivamente la registrazione all’Agenzia dell’Entrate del contratto.

Si evidenzia che dal 31/12/2014 i contratti di locazione vengono gestiti dal modello F24 Elide oppure dal modello RLI in modalità telematica.

Per comprendere al meglio come sia strutturato il modello F23 è necessario sapere che si suddivide in varie sezioni che vengono compilate a seconda della tipologia di pagamento che si desidera effettuare. La parte relativa all’anagrafica, dovrà essere compilata come segue:

• per la procedura di registrazione di atti pubblici o privati verranno riportati solamente i dati del notaio;
• per altre tipologie di atti i dati riportati saranno quelli della controparte (se sono più di uno, basterà una sola persona) e quelli del richiedente.

Successivamente si incontra la sezione per la compilazione dei dati identificativi con ufficio/ente richiedente – anno – causale – numero a seconda dell’imposta/tassa che si dovrà andare a pagare. Si troverà di seguito una tabella con righe e colonne da utilizzate per immettere l’importo: il fattore fondamentale è di utilizzare una riga per ogni imposta – tassa o contributo e non effettuare la somma totale delle stesse.

Come si compila il modello F23

La compilazione F23 è di dovere da parte di chi effettua il pagamento per autoliquidazione, mentre in tutti gli altri casi sarà l’Ente preposto a compilare tutti i campi ed inviarlo al contribuente, unitamente all’atto con spiegazione e dettaglio pagamento (per una maggiore comprensione).

Cosa fare in caso di deterioramento o rottura del documento? Sarà necessario provvedere immediatamente e procedere sul sito dell’Agenzia delle Entrate per riempire un modello neutro di F23 modello editabile oppure scaricare il formato .pdf per la stampa, riportando esattamente tutte le informazioni che sono presenti anche nei campi retinati. Per la compilazione viene richiesta una particolare attenzione in quanto, in caso di dati scorretti o non comprensibili, non si potrà dar corso al pagamento abbinato ad un determinato atto con conseguente richiesta di versamento della stessa somma in oggetto.

I codici F23 quali sono?

I codici F23 per i versamenti sono suddivisi a seconda della tipologia di pagamento che si andrà ad effettuare. Un esempio:
• 001T → Imposta sulle successioni – quote di eredità
• 659T → Sanzione pecuniaria addizionale regionale dell’IRPEF
• 705T → Canone abbonamento Televisione
e così via di seguito.

Come versare F23?

Il pagamento del Modulo F23 potrà essere eseguito direttamente in banca oppure presso gli sportelli degli Uffici Postali con le seguenti modalità:

• contanti
• con carta PagoBancomat
• con carta Postamat e addebito su conto corrente
• con assegno postale oppure bancario
• vaglia postale emesso all’ordine del contribuente e girato per l’incasso alla banca o alle poste
• direttamente con addebito su conto corrente bancario

In caso di assegno scoperto o mancanza di fondi all’interno di un conto corrente, la Banca o l’Ufficio Postale non potranno eseguire la richiesta.

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