L’opzione corrispettivi grande distribuzione dell’Agenzia delle Entrate

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 Uno dei post pubblicati in precedenza ci ha permesso di conoscere più da vicino una possibilità e una agevolazione fiscale concessa alle imprese da parte dell’Agenzia delle Entrate: quella di aderire ai regimi fiscali opzionali, a seconda della propria tipologia di appartenenza e del proprio settore di attività. 

Come aderire ai regimi fiscali opzionali dell’Agenzia delle Entrate

Uno dei regimi fiscali opzionali proposti dall’Agenzia delle Entrate è l’opzione corrispettivi grande distribuzione, rivolta in particolar modo alle imprese che operano nel settore della GDO.

In questo post vedremo quindi in che cosa consiste questo regime fiscale agevolato e quali sono i requisiti necessari per accedervi.

Guida al regime fiscale opzionale IRAP dell’Agenzia delle Entrate

L’opzione corrispettivi grande distribuzione dell’Agenzia delle Entrate

L’opzione fiscale grande distribuzione permette dunque alle imprese che operano nel settore della Grande Distribuzione Organizzata, e che esercitino l’opzione, di trasmettere per via telematica il totale dei corrispettivi giornalieri relativi a tutte le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate.

Imprese interessate ad esercitare l’opzione corrispettivi grande distribuzione

Secondo la normativa prevista dall’Agenzia delle Entrate possono avvalersi di questa opzione fiscale le imprese italiane per cui sussistano i seguenti requisiti:

  • appartenere al settore della grande distribuzione organizzata – GDO
  • svolgere attività commerciale o di prestazione di servizi.
  • avere più punti vendita dislocati sul territorio italiano, che a loro volta rispondano a determinati requisiti.

In un prossimo post, quindi, potrete prendere visione di questi requisiti e, per al contrario, conoscere anche quali sono i soggetti non ammessi a beneficiare dell’opzione.

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