La Commissione Europea ha presentato la sua proposta per la Tobin Tax, per la quale si stima un introito pari a 35 miliardi di euro.11 i paesi interessati –Italia, Francia, Germania, Belgio, Portogallo, Slovenia, Austria, Grecia, Spagna, Slovacchia ed Estonia– che saranno interessati dallaย tassa sulle transazioni finanziarie attraverso l’attivazione dellaย procedura di cooperazione rafforzata che ha l’obiettivo di porre un freno alla volatilitร e ai giochi del mercato.
โบย Il 2013 รจ lโanno di Tares e Tobin Tax
La prima novitร proposta dalla Commissione รจ quella delย principio del luogo di emissione che prevede che tutti gli strumenti finanziari emessi dai paesi interessati saranno tassati anche se poi gli scambi avvengono al di fuori dei loro confini. Questo tipo di tassazione รจ reso legittimo dal principio di residenza, che prevede il pagamento dell’imposta indipendentementeย da dove l’operazione ha luogo.
Dopo il come, passiamo al quanto. Le aliquote minimeย proposte dalla Commissione Europea sono delloย 0,1% per azioni e obbligazioni (compresiย i titoli di Stato sul mercato secondario) e dello 0,01% per i derivati. Unica eccezione alla tassazione la BCE, Efsf e Esm e i titoli di stato emessi per il rifinanziamento del debito dei paesi.
Ora, il problema si trova proprio nella tassazione delle transazioni che vengono effettuate sul mercato secondario. L’Italia รจ contraria a questa imposizione, perchรฉ rischia di mettere ancora piรน in difficoltร il debito sovrano dei paesi in crisi, e il compito che spetta ai delegati del nostro paese sarร proprio quello di convincere gli altri 10 a sostenere la causa.