Prorogata la scadenza della mini IMU al 24 gennaio 2014

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 Per il mese di gennaio 2014 era stata prevista, sin dai tempi di redazione della Legge di Stabilità, la scadenza della mini IMU, quella parte di tassazione sulla prima casa che è rimasta a carico dei contribuenti in seguito all’innalzamento delle aliquote da parte di molti comuni italiani. 

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Come è noto, infatti, nel corso dell’estate e dell’autunno sono state abolite per decreto la prima e la seconda rata dell’IMU, l’imposta municipale unica, sulle prime case, ma al calcolo delle risorse inviate dal governo alle amministrazioni locali è sfuggita la differenza tra le aliquote 2012 e quelle 2013. Così anche i contribuenti esonerati dal pagamento dell’imposta municipale dovranno comunque versare una piccola parte della differenza, che in genere ammonterà a circa il 40 per cento del totale e non supererà i 60 euro.

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La mini IMU servirà a coprire infatti quella differenza generatasi con l’innalzamento delle aliquote pari allo 0,4 per cento. I contribuenti avranno però un po’ di tempo in più per far fronte a questo pagamento. In prima istanza la scadenza delle mini IMU era stata fissata al 16 di gennaio, mentre, in seguito alle modifiche apportate dalla Commissione Bilancio della Camera dei Deputati la scadenza è stata spostata al 24 gennaio 2014. 

Ci sono, inoltre, anche interessanti novità per i proprietari di seconde case in relazione al calcolo dell’IMU. Coloro che avessero compiuto errori nel pagamento della seconda rata dell’IMU, il 16 dicembre scorso, avranno la possibilità di versare la differenza senza incorrere in sanzioni insieme alla prima rata del 2014, prevista per il mese di giugno.

 

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