Le novità per i debiti contributivi, la rateizzazione breve

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 Con la Circolare n. 108 l’Inps ha apportato delle novità per quanto concerne il pagamento dei debiti contributi in fase amministrativa.

► Guida alla nuova procedura on line per la verifica dei contributi

In pratica l’Inps dà la possibilità ai contribuenti che abbiano già fatto richiesta di rateizzazione dei loro debiti contributivi nei confronti dell’Inps, di accedere ad una procedura di ‘ravvedimento’ nel caso non riescano a far fronte alle rate del primo piano di ammortamento, attraverso la quale sarà possibile, diversamente da come accadeva con regole fino ad ora in vigore, di richiedere una ulteriore dilazione delle somme da pagare.

Prima della Circolare n. 108, il contribuente poteva richiedere una seconda rateizzazione solo dopo aver estinto il pagamento delle rate precedenti.

Inoltre, l’Inps dà anche la possibilità della rateizzazione breve. Con questa procedura i contribuenti che hanno contratto debiti contributi per un periodo non superiore ai tre mesi con l’Inps (in caso di datori di lavoro/committenti, se si tratta di autonomi il periodo è un trimestre/rata) possono scegliere di pagare il loro debito a rate pur mantenendo lo status di correttezza contributiva.

► Guida all’iter unico per la rateizzazione dei contributi non pagati

La dilazione avviene al massimo per sei mesi e la si può richiedere all’Inps anche in caso di ulteriore scopertura sulle partite correnti riferite di una precedente gestione già rateizzata.

 

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