La Banca Centrale Europea (Bce) ha mantenuto il tasso dello 0,25% del costo del denaro, che è il più basso a livello storico, nei Paesi dell’Europa. La parola d’ordine però è sempre quella di abbassare il debito pubblico. Lo dice il Presidente della Bce Mario Draghi che invita i governi a lavorare sulla spending review e a ridurre il deficit. Una raccomandazione quella di Mario Draghi che si riferisce anche al miglioramento dei servizi pubblici e a limitare l’introduzione di ulteriori tasse. Il bilancio dei Paesi europei deve quindi essere a posto, ma senza che questo costi ulteriori sacrifici per le persone. Sembra essere questo l’invito del Presidente della Bce.
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Il taglio del costo del denaro della Bce ha portato cambiamenti ai mutui
Il taglio del costo del denaro della Bce ha portato dei cambiamenti nei mutui
La Bce potrebbe fornire liquidità solo alle banche che finanziano le imprese
La Banca Centrale Europea (Bce) starebbe pensando di fornire liquidità solo alle banche che fanno prestiti alle imprese. La notizia, che ha forse il carattere di indiscrezione, si legge sul quotidiano tedesco Suddeutsche Zeitung. In particolare, la Bce sta valutando di concedere alle banche dell’Europa fondi molto convenienti a lungo termine in cambio dell’impegno di una maggiore fornitura di credito alle imprese per rilanciare l’economia.
► Le banche centrali continueranno con le politiche accomodanti
L’incertezza politica influisce negativamente sul calo dello spread
L’ultimo rapporto della Banca Centrale Europea – BCE, sulla stabilità finanziaria pone l’accento sulla situazione dell’Italia e sul suo perdurante clima di instabilità politica, oltre che sul suo ingente debito pubblico.
Secondo gli analisti dell’Eurotower, infatti, la situazione dell’Italia a livello economico internazionale ha colto alcuni benefici dalla presentazione del piano di riforme che il Governo ha intenzione di varare, ma soffre ancora di due problemi abbastanza importanti: quelli rappresentati dall’aumento del debito pubblico e dal clima di incertezza politica.
Mario Draghi è pronto ad applicare i tassi di interesse negativi
Solo due settimane fa la Banca Centrale Europea – BCE, così come previsto, ha abbassato di un altro quarto di punto il costo del denaro, portando i tassi di interesse sulla soglia di un nuovo minimo storico, quello dello 0,25 per cento. L’Istituto di Francoforte è stato infatti indotto a questa scelta da un ulteriore indebolimento dell’economia europea nell’ultimo periodo.
La BCE combatterà la deflazione con armi non convenzionali
La Banca Centrale Europea è pronta a dotarsi anche di armi non convenzionali per combattere il rischio della deflazione. L’Istituto di Francoforte, del resto non è nuovo a provvedimenti di politica monetaria più che accomodanti, ma questa volta la direzione della banca sembra pronta a disporre anche di strumenti del tutto nuovi.
Il tasso di risparmio europeo tocca il minimo storico secondo la BCE
Poco più di una settimana fa la Banca Centrale Europea ha rivisto ancora una volta il valore dei tassi di interesse, operando un taglio sul costo del denaro che ha portato quest’ultimo al minimo storico dello 0,25 per cento. In questi giorni, tuttavia, l’Istituto di Francoforte ha rilasciato i dati della sua analisi trimestrale, in cui ha tracciato un bilancio della situazione economica e finanziaria dell’Eurozona e dell’Unione Europea degli ultimi mesi.
