L’economia dell’Eurozona è al riparo da rischi per la BCE ma la ripresa sarà lenta

 Ancora una volta il Presidente della Banca Centrale Europea – BCE – Mario Draghi torna ad intervenire al cospetto del Parlamento Europeo, confermando la politica che verrà attuata dall’Istituto nel prossimo periodo. Il Presidente dell’Eurotower ha infatti assicurato che la politica monetaria della BCE rimarrà espansiva ed accomodante e che i tassi di interesse rimarranno bassi ancora per lungo tempo. 

Migliorano le prospettive della BCE per l’economia ma non dell’Italia

 La Banca Centrale Europea – BCE – ha rilasciato nei giorni scorsi il tradizionale bollettino in cui ha riassunto le prospettive e le stime per l’economia europea ed italiana del prossimo periodo. Il quadro, tuttavia, è apparso subito abbastanza differenziato. Si prevede infatti un generale miglioramento per le condizioni dell’Eurozona, ma un peggioramento delle condizioni italiane. 

I tassi di interesse rimarranno bassi ancora a lungo per la BCE

 Il presidente della Banca Centrale Europea – BCE – Mario Draghi, nel corso di un intervento davanti al Parlamento Europeo ha avuto modo di confermare la politica che sarà applicata nel corso dei prossimi mesi dall’Istituto di Francoforte. Il presidente dell’Eurotower ha infatti confermato che i tassi di interesse rimarranno bassi ancora per lungo tempo, al fine di sostenere l’economia dell’Eurozona.

Mercati azionari cosa attendersi il prossimo anno

 Nel consueto report di Allianz Global Investor, Scott Migliori CIO Equity US  spiega l’outlook su mercati  “Mentre ci avviciniamo alla fine dell’anno, il sentiment sul mercato azionario statunitense si può descrivere con questa espressione: “nulla da temere tranne l’assenza di paura”.

La BCE valuta nuove misure per intervenire sul sistema bancario

 Il presidente della Banca Centrale Europea – BCEMario Draghi ha recentemente tenuto una conferenza a Francoforte in cui ha parlato della politica che sarà attuata nel breve periodo dall’Istituto, anche in vista delle nuove previsioni economiche per i primi mesi del 2014. Dopo l’ultimo intervento sui tassi di interesse, avvenuto nel mese di novembre, in seguito al quale il costo del denaro è stato portato ancora una volta al suo minimo storico al livello dello 0,25 per cento, la BCE ha deciso di mantenere inalterato il livello dei tassi di interesse. 

Il costo del denaro resta invariato per la BCE a dicembre 2013

 I tassi di interesse rimarranno, anche per il mese di dicembre 2013, sugli stessi livelli del mese precedente. Lo ha confermato oggi la Banca Centrale Europea che ha quindi dato continuità a quella politica monetaria aggiornata lo scorso 13 novembre che vuole il costo del denaro fermo al suo minimo storico dall’introduzione della moneta unica europea.