Si è spento il segretario della Cgia di Mestre, Giuseppe Bortolussi. Una notizia che mette non poco malumore a tutti gli addetti ai lavori dell’economia italiana.
CGIA
Rimborso pensioni, la fotografia della Cgia di Mestre
La faccenda dei rimborsi ai pensionati che avevano sofferto il blocco dell’adeguamento degli assegni ha riaperto le discussioni sulla giustizia generazionale e sul differente trattamento garantito a chi ha toccato il ritiro dal lavoro con le vecchie regole, molto più generose di quanto non sia l’impianto attuale e la prospettiva per i giovani.
16 miliardi di tasse in più il prossimo anno?
La Cgia di Mestre lancia l’allarme tramite il suo segretario Giuseppe Bortolussi. Nel prossimo anno, per quanto concerne il pagamento delle tasse, i contribuenti potrebbero trovarsi a pagare 16 miliardi di euro in più in virtù dello scattare dell’aumento dell’Iva e del taglio delle deduzioni e delle detrazioni fiscali.
Allarme Cgia su fondi comunitari non spesi
L’Italia ha speso 35,4 dei 47,3 miliardi di euro messi a disposizione dai Fondi strutturali. Per tale ragione, è necessario utilizzare ancora miliardi di euro. Questi soldi andranno spesi entro la fine del 2015.
Pa: la Cgia elenca le condizioni di liquidità delle imprese
Fino a metà maggio 2015, secondo la Cgia di Mestre, le imprese che collaborano in prevalenza con lo Stato non possono usufruire di 1,5 miliardi di euro di liquidità.
Per la Cgia di Mestre il taglio dell’Irpef vale 500 euro di carico fiscale in meno
Consentirà di abbassare il carico fiscale in riferimento allo scorso anno di 1000 euro per le famiglie bireddito e di 500 euro per le famiglie monoreddito
Dal pagamento dei debiti della Pa 5 Mld di entrate per lo Stato
L’Associazione degli artigiani ha calcolato però che i debiti della pubblica amministrazione verso le aziende ammontano a un totale più alto
Chiuse per la crisi 134.000 imprese in sei anni
La crisi ha spazzato via 134.000 piccole imprese, in particolare nel settore dell’artigianato. Ne pagano le conseguenze anche i commercianti. In sostanza, chi ne risente è il lavoratore della categoria a partita Iva.
I dati provengono dall Cgia di Mestre, e sono stati ricavati calcolando il saldo nel periodo che va dal 2008 allo scorso anno, tra aziende nuove nate e quelle che hanno terminato la propria attività. Se tra i piccoli commercianti la “moria” sfiora le 64mila unità, tra gli artigiani supera quota 70 mila.
In calo i prestiti alle Pmi e in aumento quelli ai grossi gruppi
I grandi gruppi ottengono finanziamenti più delle Pmi nonostante siano più spesso causa delle sofferenze bancarie
La Cgia di Mestre esprime preoccupazioni per la Tasi al 3,5 per mille
Per le famiglie numerose il rischio è che la Tasi potrebbe pesare di più dell’Imu del 2012