La sanatoria per i gestori delle slot machine funziona solo per metà

 Come abbiamo avuto modo di sottolineare anche in una serie di post pubblicati in precedenza, lo Stato aveva concesso ai gestori delle slot machine illegalmente non collegate con i monopoli di Stato negli anni passati, la possibilità di aderire ad una sanatoria gestita dalla Corte dei Conti, che nell’ultimo periodo era stata arricchita anche da uno sconto, di circa l’80% del valore iniziale della sanzione, per chi avesse pagato subito. 

I gestori delle slot machine chiedono di aderire alla sanatoria

 Sono passate solo poche ore dall’emissione del provvedimento ma già c’è chi fa la fila per poter usufruire dei suoi benefici. Stiamo parlando della sanatoria che è stata recentemente concessa ai gestori delle slot machine che negli anni passato avevano dimenticato il collegamento telematico con i monopoli di Stato. 

La multa per i titolari delle slot machine irregolari si abbassa di 100 milioni di euro

 Sarà perché lo Stato ha di recente un disperato bisogno di fare cassa. Sarà perché una seconda possibilità alla fin fine si concede a tutti. Sarà perché la macchina della giustizia non può allungare ancora i suoi tempi già biblici. Fatto sta che il contenzioso ancora aperto tra la Corte dei Conti e i titolari delle slot machine giudicate non in regola in precedenza sembra aver trovato la strada di una conciliazione. Pecuniaria e scontata.

La Corte dei Conti esprime perplessità su alcune coperture dell’IMU

 Nonostante la redazione del Decreto, l’IMU non è ancora acqua passata. In Italia, infatti, si torna a parlare ancora della spinosa questione della tassa sugli immobili in merito al problema delle coperture. La Corte dei Conti, infatti, ha espresso alcune perplessità in merito alla possibilità di un loro reperimento. Una parte dei soldi destinati a coprire la cancellazione della prima rata dell”IMU, dal costo complessivo di 2,4 miliardi di euro, dovrebbe infatti, per Decreto, derivare da una sanatoria per i concessionari di giochi telematici.

Quanto costa allo Stato l’evasione dell’IVA e dell’Irap

 L’ evasione fiscale continua ad essere il grande nodo che tormenta i conti pubblici italiani e i bilanci dello Stato. Nonostante i recenti tagli, le ripetute spending review e i controlli a tappeto, l’ evasione fiscale in Italia continua a rosicchiare risorse, che lo Stato potrebbe sicuramente reinvestire altrove. 

La Corte dei Conti indaga sull’ ICS

 ICS è la sigla che sta per Istituto di Credito Sportivo. Una sigla fino a poco tempo fa dimenticata dai più, ma che nelle ultime ore è diventata molto, molto popolare. La Corte dei Conti ha infatti aperto recentemente una procedura di indagine proprio su alcune operazioni compiute dall’ Istituto di Credito Sportivo che al momento risulta, nel panorama italiano, l’ ultima banca pubblica rimasta.

E’ necessario e urgente rivedere i conti pubblici

 Quella di una completa revisione dei conti e degli apparati pubblici italiani è un’ urgenza ormai non più differibile. Lo ha affermato, proprio questa mattina, il Presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, nel corso della sua Relazione sul Rendiconto 2012.