Disoccupazione ai livelli del 2013, in discesa anche quella giovanile

Il mercato del lavoro italiano ha accolto in questi giorni una buona notizia: nel mese di luglio il tasso di disoccupazione ha fatto registrare una flessione del 12 per cento ed è in discesa anche il tasso di disoccupazione giovanile. Quello che emerge però è soprattutto la differenza tra Nord e Sud del Paese. 

Disoccupazione, a luglio il calo è netto: – 12%

Il tasso di disoccupazione a luglio è diminuito del 12%: si tratta di 0,5 punti percentuali in meno in confronto al mese di giugno. Si tratta del livello più basso da due anni (luglio 2013), in un mese che rimane di difficile interpretazione per la concomitanza con il periodo estivo e l’avvio dei tipici lavori stagionali: gli indicatori del turismo sono stati ottimi.

Quando la crisi la pagano i lavoratori

L’industria italiana paga lo scotto dell’incessante crisi, in confronto ai livelli del 2008. Tuttavia, si vedono i primi segnali di ripresa e qualche spunto positivo, anche se non per tutti.

Il Governo ha pronto il piano anti-disoccupazione

I dati Istat sulla disoccupazione giovanile hanno fatto suonare un vero e proprio campanello d’allarme. Il tasso, pari al 44,2%, è una sorta di voragine. Che va colmata il prima possibile. Come? Il Ministero del Lavoro vuole rinvigorire la strategia a medio e lungo termine, consentendo nell’immediato una risposta tale da ridurre il ‘buco nero’ in cui stanno sprofondando sempre più italiani.