Disoccupazione, leggero calo

Buone notizie per il mercato del lavoro italiano, a seguito di un discreto calo del tasso di disoccupazione a dicembre.

Disoccupazione, il trend è sempre più preoccupante

A seguito del dato da record registrato a ottobre 2014 che segnava il massimo storico dal 1977, si parla ancora di una crescita pari allo 0,2% per quanto riguarda il tasso di disoccupazione (che a novembre, dunque, ha toccato quota 13,4%), messa in luce nel mese di novembre, certifica un trend negativo a dir poco preoccupante.

Disoccupazione, tasso in salita

Si registra l’ennesima crescita da record per quanto riguarda il tasso di disoccupazione in Italia, proprio nel giorno in cui la Germania ha comunicato un nuovo calo.

Istat: aumentato il tasso di occupazione

Buone notizie a settembre per quanto riguarda il mercato del lavoro. Il tasso di occupati è salito in un mese, con 82.000 nuove unità. Su base annua l’incremento totale è di centotrentamila posti.

Disoccupazione, record a ottobre

Piovono ancora cattive notizie per quanto concerne il mercato del lavoro nel nostro Paese. Ed è impossibile esimersi dall’osservare i dati riguardanti il mese precedente. Dati, pressoché, drammatici.

Il Fondo Monetario Internazionale lancia allarme ‘Disoccupazione’

La disoccupazione rappresenta un pensiero costante per tutti i principali attori economici. Il Fondo Monetario Internazionale, in occasione del summit di Washington che ha per protagonista il direttore Christine Lagarde, non è esente dall’approfondimento della questione e anzi fa sapere che in alcune regioni del meridione d’Europa e nel Nord Africa la disoccupazione giovanile rappresenta un problema sociale cronico.

Usa: disoccupazione sotto il 6%

Segnali di ripresa negli Usa per quanto concerne il mercato del lavoro nel mese di settembre. 248.000 nuovi posti assegnati. Il tasso di disoccupazione scende del 6%. Non accadeva dal luglio 2008.Gli analisti, i quali si attendevano 215mila nuove buste paga e un tasso di senza lavoro invariato, sono rimasti piacevolmente sorpresi.

Disoccupazione italiana, serve un’azione forte

Quest’anno il tasso di disoccupazione salirà  ai massimi dal dopo-guerra, al 12,6% dal 12,2% del 2013. Ad affermarlo è il Fmi, che evidenzia che la disoccupazione resterà a due cifre fino al 2017 (12,0% nel 2015, 11,3% nel 2016, 10,5% nel 2017). Perciò secondo il Fondo, serve un’azione più forte per creare di posti di lavoro. 

Disoccupazione, gli ultimi dati vedono una crescita nei Paesi area Ocse

Nell’area Ocse la disoccupazione è cresciuta di 0,1 punti percentuali al 7,4% nel mese di luglio, quando c’erano 44,8 milioni in cerca di lavoro, pari a 5,1 milioni in meno riguardo all’ apice dell’aprile 2010, ma sempre a 10,2 milioni in più a fronte dei disoccupati di luglio 2008.