i paradossi italiani: 65mila posti di lavoro vacanti
Alcuni paradossi sono tipici dell’Italia. Anche se, infatti, il tasso di disoccupazione ha raggiunto dei livelli record, nel nostro paese ci sono almeno 65.000 posti di lavoro ancora vacanti.
Alcuni paradossi sono tipici dell’Italia. Anche se, infatti, il tasso di disoccupazione ha raggiunto dei livelli record, nel nostro paese ci sono almeno 65.000 posti di lavoro ancora vacanti.
L’OCSE ha migliorato le stime sulla crescita italiana e sul rapporto debito-PIL del nostro paese ma il 2013 sarà ancora segnato dalla recessione.
Diminuisce ancora il reddito delle famiglie italiane, che non ha fermato la sua corsa al ribasso dal 2009, anno della recessione.
E’ arrivato direttamente dalla Commissione Europea l’invito all’Italia di rivedere alcune delle norme dell’ordinamento giuridico in materia di sicurezza sul lavoro: in particolare l’esonero delle responsabilità del datore di lavoro e i rischi delle nuove imprese.
L’accordo tra Italia e Svizzera sui capitali esportati si allontana sempre di più. Molto probabilmente non si raggiungerà il compromesso previsto dal Ministro dell’Economia Grilli per il 21 dicembre.
Goldman Sachs guarda alla situazione italiana e crede che, grazie a quanto fatto finora, nei prossimi mesi l’Italia sarà un paese in cui gli investimenti potrebbero portare a rendimenti ottimi.
Morgan Stanley ha tagliato le stime per la crescita dell’italia. Dal precedente -1% si passa al -1,2%.
In un’asta di Christie’s saranno venduti prodotti d’eccellenza dell’agroalimentare emiliano e i fondi saranno usati per la ricostruzione di un asilo
Il 10 per cento del PIL agricolo del nostro paese arriva dall’Emilia Romagna dove grazie alla Coldiretti è stato salvato l’indotto del Reggiano.
Tasse sempre più alte. Chi può si mette a riparo nella Nazione vicina.