Il rilancio di Italo

Un marchio di fabbrica visibile a tutti, con un colore rosso acceso. Una variante cromatica più chiara e luminosa in confronto a quello dei treni di Italo già in circolazione.

Italo, al via il capital increase

Siamo arrivati ad un momento cruciale per Ntv, proiettata verso la speranza di un rilancio. Il board di amministrazione della società dei treni Italo, riunitosi durante la giornata di oggi a Roma, ha deliberato una manovra patrimoniale per 100 milioni complessivi con una prima tranche da 60 milioni da offrire in opzione ai soci in proporzione della quota posseduta.

Italo sottoscrive ricapitalizzazione da 50 milioni di euro

Nuovo Trasporto Viaggiatori, società ferroviaria operante sulle linee ad alta velocità mediante la linea ‘Italo’ ha sottoscritto un sostanzioso aumento di capitale pari a 50 milioni di euro per tenere fede al proprio piano di ristrutturazione del debito concordato con Lazard al fine di uscire da una crisi che già da qualche mese condiziona i destini del gruppo.

Le caratteristiche della Carta Italo American Express

 Se viaggiate spesse, soprattutto in treno e siete alla ricerca di uno strumento di pagamento che vi possa supportare in tutte le vostre necessità in viaggio, potete anche prendere in considerazione le offerte proposte da Nuovo Trasporto Viaggiatori, NTV, che riserva due diverse carte di credito agli iscritti al programma di fidelizzazione Italo Più. 

Italo attacca Trenitalia: ipotesi di Dumping

Italo non ci sta e chiama l’Antitrust. Nei giorni scorsi Ferrovie dello Stato ha dichiarato che la società per il quinto anno consecutivo ha fatto registrare utili per 380 milioni di euro. Ma, secondo Ntv (società che rappresenta Italo) sulle tratte ad alta velocità Ferrovie avrebbe fatto attività di Dumping: “Quanto al cosiddetto dumping, ovvero al ribasso eccessivo dei prezzi da parte dell’ex monopolista per stroncare sul nascere la concorrenza noi pensiamo che ci sia, in forma molto grave. Sarà comunque l’Antitrust, cui ci siamo rivolti con una specifica segnalazione, a dire come stanno effettivamente le cose”.

Un attacco ben preciso, che Ntv motiva dicendo che i prezzi adottati da Trenitalia sulle linee tradizionali sono molto più elevati rispetto a quelli sulle linee ad alta velocità.

Una situazione, questa, cambiata rispetto a quando Italo non esisteva. L’arrivo della concorrenza, dunque, avrebbe indotto Trenitalia ad abbassare i prezzi sulle tratte suddette, alzando quelli sui vecchi treni Intercity.

Una sorta di azione da “Robin Hood al contrario“.

Così, al giorno d’oggi, chi viaggia su Intercity paga di più e paga per coloro che viaggiano molto più comodamente sui Freccia d’Argento.

Naturalmente, adesso, toccherà all’Antitrust decidere se il Dumping è avvenuto oppure no.