Governo, nuove regole per il lavoro

L’esecutivo Renzi desidera rivoluzionare il mondo del lavoro. Conclusosi il capitolo jobs act, il governo si prepara in autunno a dar vita a nuove regole della contrattazione.

Quando la crisi la pagano i lavoratori

L’industria italiana paga lo scotto dell’incessante crisi, in confronto ai livelli del 2008. Tuttavia, si vedono i primi segnali di ripresa e qualche spunto positivo, anche se non per tutti.

Mercato del lavoro instabile, la ripresa è più lontana

Il Jobs Act ha cambiato qualcosa nel mondo del lavoro ma ovviamente non ha fatto i miracoli che si aspettava il governo per cui il mercato è rimasto molto instabile, così come tutto il sistema macroeconomico di riferimento. E la ripresa si allontana ancora.

Tra gli effetti della crisi la rinuncia alle cure

Curarsi costa troppo e se all’estero si è trovato il modo di garantire delle prestazioni sanitarie, in parte rimborsate dal nostro sistema, ad un prezzo decisamente più abbordabile, questo non succede per tutte le cure sanitarie. Nel rapporto annuale dell’Istat se ne parla. 

Gli effetti della crisi sul lavoro

Il monte salari è di poco inferiore a quello del Prodotto interno lordo italiano: 1.280 miliardi si sono volatilizzati dalle buste paga mondiali, per effetto della crisi economica.