Per la Legge di Stabilità settimana finale tra proposte e fondi da trovare

 Il Parlamento sta discutendo sul testo definitivo della Legge di Stabilità ed ha iniziato con l’esame degli emendamenti, che sono più di 3 mila anche se quelli veramente esaminati dovrebbero essere attorno a 300. La Legge di Stabilità dovrebbe essere votata entro martedì prossimo. Quindi poco più di una settimana significa una maratona che riparta dalla Camera.
Legge di Stabilità 2014 e reddito minimo, come funziona?Sono tante le modifiche sulle quali si lavora. Le proposte devono trovare le coperture finanziarie e questo è l’aspetto più importante e che impegna il governo e il parlamento nella ricerca dei fondi. Al centro del dibattito ci sono molti aspetti di natura economica e non solo che riguardano la vita dei cittadini. Le pensioni, con il taglio di quelle d’oro e la possibilità di applicare lo stesso taglio ai vitalizi dei parlamentari, ma anche gli stadi.
I primi lavori riguardano l’ammissibilità degli emendamenti. Ci sarà la prima sforbiciata a molti emendamenti in base alla copertura finanziaria e alla pertinenza dei temi. Sugli emendamenti rimanenti i gruppi parlamentari indicheranno quelli segnalati che sono considerati prioritari. In questo senso potrà essere importante ciò che è successo ieri con Matteo renzi che è diventato il nuovo segretario del Pd. Nel pomeriggio di mercoledì è prevista la votazione in Commissione Bilancio.
Su molti aspetti della Legge di Stabilità i partiti chiedono correzioni. Il Pd e non solo chiedono cambiamenti che riguardano le pensioni, con l’indicizzazione di quelli fino a 2 mila euro, e per le imprese, per alzare la soglia di deducibilità ai fini Ires e Irpef dei beni strumentali. Il problema è quello della copertura finanziaria.
Si cercano quindi fondi per poter fare dei cambiamenti alla Legge di Stabilità. Tra le proposte ci sono la Tobin Tax, la cosidetta Google Tax che riguarda le aziende che operano via internet in Italia, e la revisione delle imposte di bollo.

Per l’Imu da pagare a gennaio si propone la detrazione nella nuova Iuc

 La Commissione Bilancio della Camera sta esaminando gli emendamenti alla Legge di Stabilità che si inizierà a votare la prossima settimana. Si parla di modiche alla Iuc, la tassa che sostituisce l’Imu, e di altri aspetti per trovare le coperture finanziarie. Il Pd ha proposto una tassa per le società che producono utili in Italia attraverso internet, si parla di qualche modifica alla manovra sulle pensioni e c’è poi un’imposta di bollo più alta sui titoli che diventa progressiva anche se ci sono delle battaglie in corso rispetto alla possibile incostituzionalità.
Moltissimi emendamenti, che sono più di 3.000, che ancora non sono stati selezionati, ma su alcune cose c’è un accordo nella maggioranza che appoggia il governo. Maggiori risorse dovrebbero venire dalla Tobin Tax e poi dalla cosiddetta “web tax”, cioè dalla proposta di tassare le multinazionali che lavorano attraverso internet anche in Italia. Per queste società si parla dell’obbligatorietà dell’apertura della partita Iva in Italia. L’obiettivo e trovare fondi per rientrare nei parametri europei.
Il Pd propone anche di modificare la Iuc e una soluzione per l’Imu sulla prima casa che i cittadini devono ancora pagare anche se la tassa è stata abolita. A gennaio si dovrebbe pagare il 40% in quei comuni che hanno aumentato l’aliquota base dello 0,4%. La proposta è che questo pagamento sia detraibile dalla Iuc. La copertura economica si troverebbe con l’aumento della tassazione sulle terze e quarte case. In questo senso ci sarebbero anche le coperture materiali per reintrodurre le detrazioni presenti per la vecchia Imu che corrispondevano a 200 euro per la casa e a 50 euro per ogni figlio.

La Tobin Tax non produce gli effetti desiderati

 Arrivano i primi dati concreti sulla Tobin Tax. Il primo versamento per la medesima imposta era previsto per lo scorso 16 ottobre ed i risultati non sembrano essere quelli che il governo delle larghe intese ed il precedente esecutivo si erano prefissati. Infatti i numeri parlano di un incasso che ammonta a circa 1/5 delle aspettative.

Tagli ai vitalizi dei parlamentari come per le pensioni d’oro?

 La Commissione Bilancio della Camera è al lavoro per considerare i più di 3000 emendamenti alla Legge di Stabilità che sono stati presentati. Al centro dell’interesse ci sono le pensioni d’oro, per le quali sono previsti dei tagli che andranno a rimpinguare il fondo di solidarietà. Si parla anche dei i vitalizi dei parlamentari da tagliare per le stesse motivazioni. Che si tocchino anche questi vitalizi dei parlamentari che, alla fine, sono anch’essi delle pensioni d’oro?
Tra le proposte c’è quella di aumentare il contributo di solidarietà con i vitalizi dei parlamentari insieme alla riproposizione del divieto di cumulo tra lavoro e pensioni sopra ai 50 mila euro e alla riduzione delle tasse sul lavoro.
Di questi emendamenti quelli esaminati saranno pochi, come accade sempre e si parla di circa 300, mentre quelli approvati saranno naturalmente ancora meno. Si inizierà a votare la prossima settimana e intanto si lavora sugli emendamenti.
Il relatore Maino Marchi ha proposto di apportare ai vitalizi dei parlamentari gli stessi tagli previsti per le pensioni d’oro, che vanno dal 6% al 18% in base al totale annuo. L’autonomia degli organi costituzionali potrebbe portare a un principio invece che a una imposizione.
Per alcune di queste proposte è necessario trovare la copertura economica e su questo lavorano i parlamentari. Il Pd ha proposto di tassare le aziende che operano via web che operano in Italia, mentre dalla spending review dovrebbero arrivare i fondi per la riduzione della tassazione sul lavoro. Un riduzione che porterebbe benefici per il 60% ai lavoratori e per il 40% alle imprese.

La Legge di Stabilità porta l’imposta sui patrimoni al 2 per mille

 Non arrivano buone notizie per i piccoli risparmiatori dal cantiere della Legge di Stabilità. Non è infatti passato, perché bocciato dal Senato l’emendamento che voleva imporre uno sgravio fiscale ai piccoli patrimoni, quelli in mano, appunto ai piccoli risparmiatori. L’aliquota relativa all’imposta che grava sui patrimoni ha subito invece un aumento ed è passata al 2 per mille dal precedente 1,5 per mille. 

L’IRES passa al 36% per le compagnie assicurative

 La Legge di Stabilità per il 2014 prevede alcune modifiche in materia fiscale che toccano da vicino le compagnie assicurative. Come è stato annunciato nei giorni scorsi, infatti, per il reperimento delle coperture richieste dalla cancellazione della seconda rata dell’IMU saranno aumentate le aliquote delle tasse che sono dovute da istituti bancari e compagnie di assicurazione.  

Orlando e Zanonato si dissociano dall’emendamento contro le energie rinnovabili

 L’energia fa discutere in Italia ed è anche capace di creare spaccature parlamentari. Come quella che si è aperta di recente tra Governo e maggioranza in seguito all’approvazione dei due emendamenti alla Legge di Stabilità che consentono all’autorità per l’energia di deviare i finanziamenti per la produzione delle energie rinnovabili verso i sistemi produttivi di stampo tradizionale – cioè le centrali termoelettriche a carbone o le poco efficienti centrali a gas. 

Meno agevolazioni per chi ha un’assicurazione sulla vita o sugli infortuni per sopperire all’abolizione dell’Imu

 Il governo nella Legge di Stabilità ha trovato il modo di far quadrare i conti e poter abolire l’Imu. Nella prossima dichiarazione dei redditi non sarà più possibile detrarre le spese dell’assicurazione sulla vita o di quella sugli infortuni. Il tetto della detrazione si abbassa quindi fruttando per lo Stato circa 800 mila euro all’anno.

Beffa sull’abolizione della seconda rata Imu. Ma si pagherà comunque

Nella Legge di Stabilità due emendamenti contro le energie rinnovabili

 Nella battaglia tra le fonti energetiche tradizionali e quelle rinnovabili, che non inquinano e danno una mano all’ambiente, per il momento hanno avuto la meglio le prime. Almeno sulla base del testo della Legge di Stabilità, all’interno del quale sono comparsi due emendamenti a favore delle centrali di stampo tradizionale, alimentate attraverso i carburanti fossili. 

I punti più importanti della Legge di Stabilità approvata dal Senato

 Il Senato ha approvato il maxiemendamento proposto dal governo alla Legge di Stabilità con voto di fiducia. Il Senato ha dato la fiducia al governo anche sul Ddl bilancio. Il Ddl bilancio e quello stabilità passano ora alla Camera per l’approvazione finale e ci saranno altre modifiche.

Il Senato ha apportato modifiche alla legge, ma di modesto spessore. Molte questioni e possibili modifiche sono state lasciate in sospeso in mode che si la Camera a prendersene carico.

Legge di Stabilità approvata in Senato e nel maxiemendamento reddito di inserimento sperimentale e tagli delle pensioni d’oro