La proposta per l’uscita dal lavoro anticipata fatta dal ministro del lavoro Giovannini prevede un triplice contributo dello Stato, del lavoratore e dell’azienda per cui lavora. Il lavoratore potrebbe scegliere di ritirarsi dal lavoro in anticipo, con un assegno pari ad una percentuale dello stipendio che verrebbe erogato in parte dall’Inps e in parte dall’azienda per cui lavora.
Pensioni
Pensioni, la domanda scade il 7 febbraio
Per il personale scolastico appartenente alla cosiddetta Quota 96 c’è la possibilità di andare in pensione anticipatamente. Tale misura sarà però valida soltanto per chi ha i requisiti richiesti, avrà il via dal prossimo primo settembre 2014, ma a patto che entro il 27 dicembre il lavoratore riesca a rientrare nei requisiti richiesti dal punto di vista anagrafico e contributivo.






