Perché aumenterà l’Iva?

Ormai quasi inevitabile un aumento dell’Iva a inizio ottobre. Vediamo i motivi dell’aumento e perché sarà così difficile evitarlo.

Il PIL italiano calerà dell’1,8% nel 2013 secondo l’Ocse

L’ economia europea sembra aver imboccato una fase di ripresa e di crescita, annunciata da molti segnali positivi che sono oggi sotto osservazione da parte degli addetti ai lavori.

Anche per l’Eurostat l’Eurozona è fuori dalla recessione

Dall’ ambiente internazionale però non arrivano buone notizie per la futura ripresa economica dell’ Italia. L’ Ocse ha infatti previsto che nel corso del 2013 il Prodotto Interno Lordo Italiano subirà una ulteriore contrazione dell’ 1,8%.

In calo la competitività dell’Italia secondo la Commissione Europea

 La Commissione Europea ha recentemente aggiornato il quadro delle competitività delle nazioni e delle regioni del Vecchio Continente. Ha infatti stilato il nuovo Indice 2013, in cui la posizione dell’ Italia, rispetto a quella delle altre nazioni europee, è risultata più che sofferente. Dal punto di vista della competitività economica, infatti, il nostro Paese ha perso numerose posizioni in classifica, andando ad attestarsi allo stesso livelli di alcune nazioni dell’ area balcanica e di alcune regioni della Spagna meridionale. 

Per l’Ocse rallenta la flessione del PIL italiano

 Anche per l’ Ocse l’ Italia sembra finalmente aver imboccato la strada della ripresa. E se ancora non è possibile parlare di una inversione di tendenza vera e propria, le ultime rilevazioni sul PIL del Belpaese sembrano indicare la presenza di segnali incoraggianti. Nel secondo trimestre del 2013, infatti, da aprile a giugno, l’ Italia non ha ancora sfiorato i numeri positivi, ma almeno la caduta del prodotto interno lordo ha subito un rallentamento.

Per Zanonato la ripresa economica arriverà entro la fine del 2013

 Il Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato ne è convinto. La ripresa dell’ economia italiana arriverà entro la fine del 2013, con segnali ancora più tangibili verso l’ inizio del 2014, e il prodotto interno lordo italiano tornerà a crescere. Negli ultimi mesi, infatti, il calo del PIL del Paese è stato sempre più ridotto: questo fenomeno fa quindi sperare che presto si avrà una inversione di tendenza.

Rallenta il calo del PIL della Grecia

 Dalla nazione ellenica, investita da sei anni a questa parte dalle conseguenza di una durissima crisi, arrivano i primi spiragli positivi. Per il terzo trimestre consecutivo, infatti, il Prodotto Interno Lordo greco ha rallentato la sua caduta libera. Nei mesi che vanno da aprile a luglio, infatti, il PIL ellenico è sceso solo del 4,6% rispetto al 5,6% che era stato possibile registrare nel primo trimestre del 2013.