Pil ancora in difficoltà il lavoro in Italia

 I dati Istat certificano che il rapporto tra il deficit e il Pil italiano è risultato del 3% nel 2013 (47,3 miliardi), sullo stesso livello del 2012, e l’avanzo primario (cioè il conto al netto degli interessi) è stato del 2,2% dal 2,5% del 2012.

Tagliate le stime sul Pil italiano

 Italia, anno 2014. Una lenta ripresa accompagnerà i dieci mesi restanti. Sarà minore, però, del previsto. L’Unione europea ha infatti limitato le stime riguardanti il nostro Paese per l’anno in corso.

Draghi, Bce: ” ripresa lenta del Pil Eurozona”

 La Bce si attende “un lento recupero del prodotto nell’area euro”. Quindi una ripresa lenta, con i rischi per le prospettive di crescita che “continuano a essere orientati al ribasso”. È nel bollettino mensile della Bce dove sottolinea quanto pesino le incertezze dei mercati mondiali, in particolare soprattutto dei Paesi emergenti, ma anche domanda interna e un export che potrebbero deludere le aspettative.

Pil italiano in crescita: le previsioni per il 2014

 Il 2014 sarà foriero di una crescita dello 0,8% per l’Italia. Lo affermano gli economisti del Centro europa ricerche (Cer), secondo i quali la crescita sarà dell’1,1% nel 2015 e dell’1,2% nel 2016. Saranno questi i risultati prodotti da consumi e investimenti e dall’aumento dell’export, aumento pari al 3,2%.

Lieve ripresa del Pil italiano: non accadeva da due anni

 La ripresa economica è cominciata? Difficile dirlo, ma quel ‘+ 0,1%’ accanto alla voce Pil fa ben sperare. L’Istat ha comunicato nei giorni scorsi che nel quarto trimestre 2013 anche l’italia (al pari di quanto sta succedendo con maggior intensità nei Paesi limitrofi) ha fatto registrare una crescita dell’attività produttiva.