Inflazione al livello minimo dal 1999

 L’inflazione è in calo a dicembre ed è arrivata a un livello che rappresenta il valore minimo dal 1999. I prezzi del “carrello della spesa”, cioè dei prodotti con più alta frequenza di acquisto, sono aumentati il mese scorso dello 0,5% su base mensile e dell’1,3% su base annua. Secondo l’Istat, a dicembre il tasso di inflazione annuo è dello 0,7% coerente con il mese di novembre. I dati comunicati dall’Istat sottolineano come i rialzi medi si basano soprattutto sugli aumenti dei prezzi di carburante e degli alimentari freschi.
L’aumento dei prezzi dei prodotti a media frequenza di acquisto è dello 0,1% su base mensile a dicembre e dello 0,3% rispetto a novembre. I prodotti a bassa frequenza di acquisto mostrano invece prezzi in diminuzione dello 0,2% a livello congiunturale, mentre in termini tendenziali sono invariati.
Per il 2013, il tasso di inflazione medio è dell’1,2%. Nel 2012 è stato del 3% e si registra quindi una decelerazione. Come dimostra l’Istat con queste stime preliminari, il dato della media annua è il più basso dal 1999.
Nel 2013, il tasso che mostra la crescita dei prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto è dell’1,6%. Nel 2012 era del 4,3%. Per i prodotti a media frequenza di acquisto la decelerazione c’è ma è più contenuta. Nel 2013 il tasso di crescita di questi prodotti è dell’1,2%, mentre nel 2012 era del 2,8%.
Le spese per le feste di Natale hanno quindi fatto rialzare i prezzi, che erano addirittura negativi nel confronto mensile. Questo però non ha permesso di mantenere il ritmo del 2012 e nel confronto annuo il calo dell’inflazione è visibile.

Lettere e raccomandate più costose entro il 2016

 Diventerà più caro spedire una lettera o una raccomandata entro il 2016 con Poste Italiane. L’autorità garante per le comunicazioni, l’Agcom, ha infatti recentemente dato il via libera all’aumento delle tariffe, che entreranno a regime entro i prossimi anni. 

Arrivano le prime misure per la riduzione delle tariffe RCA – II

 In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto quali sono le prime misure che saranno presto introdotte nel settore assicurativo per ridurre il  numero delle frodi e il prezzo delle tariffe delle polizze RCA. 

>  Arrivano le prime misure per la riduzione delle tariffe RCA

Solo la settimana scorsa, infatti, il Governo ha approvato il piano Destinazione Italia, che darà corso a questo tipo di intervento atteso da tempo. Oltre alla possibilità dell’introduzione di una scatola nera e alla impossibilità di trasferire il diritto al risarcimento del danno, le nuove misure prevedono l’introduzione dei seguenti interventi.

Polizze auto meno care grazie al piano Destinazione Italia

  • Una delle novità introdotte dal piano sarà quella del risarcimento danni in forma specifica. Ogni anno, cioè, le compagnie assicurative saranno chiamate a decidere se risarcire i propri assicurati in forma specifica o per equivalente. Nel primo caso dovranno cioè rivolgersi ad un elenco di carrozzerie convenzionate, nel secondo offrire un rimborso equivalente per il lavoro svolto. Sia nel primo che nel secondo caso, gli assicurati dovranno essere informati e anche l’IVASS dovrà averne comunicazione ogni anno. Il risarcimento in forma specifica darà diritto ad una riduzione del premio assicurativo pari al 5 per cento.
  • Una seconda misura presa per ridurre il caro tariffe sarà quella di concedere alle compagnie di utilizzare propri contatti per le prestazioni medico – sanitarie da offrire agli assicurati. Le società dovranno pubblicare un elenco dei professionisti sui propri siti internet.  In questo caso la riduzione del premio assicurativo non può essere inferiore al 7 per cento. Le imprese che non si atterranno alla normativa riceveranno una sanzione pecuniaria.

Arrivano le prime misure per la riduzione delle tariffe RCA

 Come abbiamo visto anche in un post pubblicato in precedenza, uno degli ultimi Consigli dei Ministri, al termine della scorsa settimana, ha approvato il piano Destinazione Italia, all’interno del quale sono contenute anche una serie di misure rivolte a regolamentare il settore assicurativo e quello RC auto in particolare, al fine di ridurre le tariffe delle polizze e limitare le frodi. 

Polizze auto meno care grazie al piano Destinazione Italia

 Il Governo mette mano sulle tariffe dell’energia e quelle delle polizze assicurative, annunciando sconti e tagli sia per il settore energetico che per quello delle assicurazioni. E’ stato infatti approvato due giorni fa il piano Destinazione Italia, all’interno del quale sono comprese una serie di misure volte a favorire possibilità di sviluppo economico e di ripresa, ma anche di investimento per le aziende del nostro paese. 

L’IVASS apre un’indagine sui comparatori assicurativi

 Anche l’IVASS, l’Istituto per la Vigilanza sul Settore Assicurativo, ha recentemente aperto una indagine sul mondo dei cosiddetti comparatori assicurativi, quei siti che offrono ai consumatori la possibilità di confrontare in maniera sistematica le offerte delle polizze proposte sul mercato dalle compagnie. 

In calo le tariffe delle assicurazioni auto nel corso del 2013

 Per tutti gli automobilisti italiani arriva in questi giorni una buona notizia in merito al settore assicurativo. Secondo l’ANIA, infatti, Associazione Nazionale delle Imprese Assicuratrici, nel corso dell’anno che volge al termine, il 2013, i prezzi delle polizze auto sarebbero in calo del 5 per cento. 

Prezzi di oro e petrolio, previsioni 2014

 Secondo l’analisi macro economica fatta da ETF Securities, sul comparto delle Commodity il 2014 sarà probabilmente un anno che vedrà un cambiamento importante per questa asset class.

Più case in affitto a prezzi più bassi

 Prezzi degli affitti in calo nel mese di ottobre. Diversi indicatori delle società del mondo immobiliare riportano dati che mostrano un calo importante per gli affitti. I motivi sono legati soprattutto alle difficoltà di vendere, come dimostra il calo delle compravendite, e alle spese in crescita per gli immobili. I proprietari hanno quindi abbassato i prezzi perché hanno necessità di affittare.

Mini Imu di gennaio 2014, quando si pagherà?

Nel mese di ottobre gli affitti a prezzo inferiore rispetto a quello di settembre sono stati molti. Il sito idealista.it ha stimato una diminuzione media del prezzo del 9,3% che corrisponde a una media di 75 euro al mese.

Affitti e locazioni, ribassi da record a ottobre 2013

Le case in affitto a ottobre sono aumentate del 4,2%, soprattutto e sempre per effetto dei costi legati alla gestione di un immobile e alle difficoltà a vendere. I proprietari sono meno propensi a tenere le case sfitte e per sopportare i costi diminuiscono quindi i prezzi. Lo sconto per gli inquilini è proporzionato al canone e, quindi, a Milano e a Roma si hanno le riduzioni maggiori che arrivano anche a 90 euro al mese. In particolare, a Milano si registrano i cali più diffusi che sono in media del 5,6%, mentre a Roma i ribassi sono del 5,4% e a Padova del 5%. I prezzi diminuiscono anche in città come Firenze con un dato superiore alla media del 4,6%. A Bari i ribassi più consistenti con il 9,3%.

I proprietari si sono resi conto che per affittare un appartamento in tempi brevi il prezzo è fondamentale in quanto discriminate principale. Lo sconto applicato al prezzo permette quindi di fare la trattativa in tempi più brevi.