Riforma PA, il ministro Madia spiega i tre pilastri

 «Leggo tante cose sui giornali. Voglio dirvi qui che non sono i provvedimenti del prossimo Cdm. Si discute sulla stampa di fantasie»: è questa l’affermazione del ministro per la Pubblica amministrazione, Marianna Madia, nell’ incontro con i sindacati sulla riforma.

Riforma Pubblica Amministrazione, i tre punti di Renzi

 Le parti sociali sono state convocate dal ministero della Pubblica amministrazione, guidato da Marianna Madia, per giovedì 12 giugno per una riunione con il ministro sugli “interventi di riforma della Pubblica amministrazione”.

L’Italia è il peggior pagatore d’Europa

 La Cgia di Mestre, grazie ai dati fornito dalla Intrum Justitia, ha stilato la classifica dei tempi di pagamento delle fatture in Europa, dalla quale emerge che l’Italia è il peggior pagatore d’Europa.

Lo studio ha preso in considerazione tutti i tipi di pagamento, sia quelli tra la pubblica amministrazione e le imprese, tra imprese e privati e tra le imprese stesse, arrivando alla conclusione che molti dei licenziamenti e delle chiusure di attività produttive e commerciali del nostro paese sono causati proprio da questi ritardi.

Statali, partono i primi prepensionamenti, ma senza nuove assunzioni

 Alta la probabilità del prepensionamento per i dipendenti pubblici in esubero nella propria amministrazione; ma per ora le uscite non potranno essere usate per fare spazio a nuove assunzioni, ma dovranno essere utilizzate per diminuire in maniera stabile il personale e creare risparmi di spesa.

Pensioni, nuove proposte del piano prepensionamento dei dipendenti pubblici

 Sembrano esserci segnali importanti nel mondo delle pensioni. Lo fanno pensare le nuove proposte del ministro del Lavoro, Poletti, e la prossima discussione, che si terrà il 30 aprile in occasione del varo della riforma della Pubblica amministrazione, del piano prepensionamento dei dipendenti pubblici avanzato dal ministro Madia.

Riforma della pubblica amministrazione, i punti principali del piano Madia

 Si discute oggi in Consiglio dei Ministri preparato dal Ministro Marianna Madia per la riforma della pubblica amministrazione, un testo che contiene i principi da seguire per un rinnovamento di tutto l’apparato pubblico che lo porti ad essere meno macchinoso e lento.

La riforma prevede anche un importante piano per il contenimento delle spese dell’amministrazione pubblica. Vediamo nel dettaglio quali sono le principali novità previste dal testo della riforma.

Pareggio di bilancio rinviato un anno per i debiti della Pa

 Alla Camera è scoppiata una polemica ieri nella conferenza dei capigruppo dopo che Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia, ha insistito per avere la lettera che il Mef ha inviato alla Commissione europea. Una condizione che ha portato il Presidente della Camera Laura Boldrini a sospendere la seduta. Brunetta voleva avere la lettera per sapere quali sono stati i punti alla base della richiesta di rinvio di un anno del raggiungimento del pareggio nel rapporto tra deficit e Pil.

In una nota il ministero dell’Economia ha affermato che la lettera con le comunicazioni del ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan e la Commissione europea è stata inviata in serata ai presidenti delle Commissioni bilancio delle Camere e per conoscenza ai presidenti delle stesse.

 

Per Padoan l’economia in Italia è ancora fragile ed è necessario rinviare il pareggio di bilancio

 

La lettera del Mef chiede il rinvio di un anno dell’obiettivo di pareggio del bilancio rifacendosi alla clausola delle circostanze eccezionali. Queste circostanze sono descritte con riferimento al fatto che il governo ha deciso di pagare un’ulteriore quota di 13 miliardi di euro di debiti della pubblica amministrazione alle imprese italiane. Il Mef parla di temporanea deviazione dagli obiettivi di pareggio di bilancio e di risparmi che saranno accumulati per finanziare il piano di riforme.

Il capogruppo di Forza Italia Brunetta ha criticato il governo, dicendo che si nasconde dietro al pagamento dei debiti della pubblica amministrazione e che è necessario conoscere la linea politica ed economica che il governo propone. Il capogruppo di Forza Italia Renato Brunetta ha affermato che la scelta del Mef è “Confusa e sbagliata. Oscure le ragioni dello scostamento dell’obiettivo di medio termine”.