La scadenza era stata fissata al 10 marzo 2014, ma l’Italia non ha rispettato questo termine e, quindi, ora l’UE passerà ai fatti, iniziando la procedura di messa in mora per l’Italia per il mancato rispetto della direttiva sui ritardi di pagamento della Pubblica amministrazione.
A dirlo quest’oggi Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione Ue.



